mercoledì,Marzo 19 2025

Il prefetto Colosimo a Serra per esprimere vicinanza alla comunità dopo l’intimidazione al sindaco

Il rappresentante territoriale di Governo ha incontrato il primo cittadino, gli altri amministratori comunali e una delegazione di dipendenti. Il 5 marzo scorso l’auto di Barillari è stata data alle fiamme da ignoti

Il prefetto Colosimo a Serra per esprimere vicinanza alla comunità dopo l’intimidazione al sindaco
La visita del prefetto Maria Aurora Colosimo a Serra San Bruno

Il prefetto di Vibo, Anna Aurora Colosimo, ha raggiunto questa mattina Serra San Bruno per incontrare sindaco Alfredo Barillari, l’Amministrazione comunale e una delegazione di dipendenti comunali. Un incontro importante, all’indomani dell’intimidazione subita da Barillari il 5 marzo scorso, quando durante la notte la sua auto fu incendiata. Un gesto che è stato al centro di un recente consiglio comunale aperto, al quale hanno partecipato decine di sindaci vibonesi, esponenti politici e tanti cittadini.

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Il Prefetto ha programmato diverse visite sul territorio della provincia, iniziando da Serra San Bruno, dove, nell’occasione ha ribadito solidarietà e vicinanza al sindaco Barillari, invitandolo nel contempo a portare avanti la sua azione amministrativa con serenità, anche perché le Forze dell’ordine stanno portando avanti le indagini con il massimo impegno e senza tralasciare alcun dettaglio.
Insieme al dirigente del locale Commissariato di Polizia Gianmarco Perri ed al capitano della Compagnia dei Carabinieri Pierantonio Tarantino, il prefetto Colosimo ed il sindaco Barillari hanno visitato la Certosa, dove hanno incontrato il priore dom Ignazio Iannizotto, ed il relativo Museo. Successivamente si sono recati nel palazzo municipale dove hanno rimarcato l’esigenza di garantire il rispetto della legalità diffondendone la cultura soprattutto tra le nuove generazioni. A margine della visita, Barillari ha omaggiato il prefetto con un pregevole volume sulla spiritualità di San Bruno.

Lo Stato ha voluto così confermare la sua presenza nelle aree interne del Vibonese, mandando un chiaro segnale della sua azione nel contrasto a ogni forma di violenza. «Sua Eccellenza – si legge in un post del movimento politico LiberaMente – ha approfittato dell’incontro per rinnovare insieme a tutte le forze dell’ordine, la vicinanza al sindaco, all’Amministrazione comunale ed all’intera comunità Serrese. Serra San Bruno è una splendida Cittadina ricca di arte, natura e spiritualità, e quanto accaduto non ci appartiene». Parole che riecheggiano quelle del sindaco Barillari, che durante il Consiglio comunale aperto di qualche giorno, con voce rotta dall’emozione, ha scandito: «Persone che come me ogni giorno vivono questa realtà e che non meritano la violenza, non lo meritiamo per ciò che sottraiamo ai nostri affetti. Vogliamo che Serra San Bruno venga vista come località ricca di arte, storia, spiritualità e natura e non per vili gesti che non appartengono alla comunità serrese».

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