mercoledì,Marzo 19 2025

Processionaria a Ricadi, rientra in parte l’allarme: riaperto il campo sportivo ma l’attenzione resta alta

Dopo la disinfestazione cancelli nuovamente aperti. Ancora in vigore le disposizioni per i cittadini affinché verifichino l'eventuale presenza di nidi nelle loro proprietà. Ecco la nuova ordinanza del sindaco

Processionaria a Ricadi, rientra in parte l’allarme: riaperto il campo sportivo ma l’attenzione resta alta

Rientra – in parte – l’allarme processionaria a Ricadi, dove poco meno di due settimane fa il sindaco aveva deciso di chiudere il campo sportivo in via precauzionale dopo l’avvistamento dell’insetto in quell’area. Nelle scorse ore, infatti, il primo cittadino Nicola Antonio Tripodi ha firmato un nuovo provvedimento con il quale riapre l’impianto sportivo di via Roma dopo che il Comune – si legge – «ha provveduto ad affidare il servizio di disinfestazione delle aree comunali interessate dall’infestazione da processionaria». Dopo che l’intervento è stato eseguito, si sottolinea nell’ordinanza, «lo stato di allarme risulta superato».

Tuttavia il pericolo non è passato del tutto, dal momento che «permangono le restanti disposizioni, relative alla gestione aree verdi private sul territorio comunale, che restano vigenti, salvo ulteriori comunicazioni». E cioè, nella precedente ordinanza del 6 marzo, il sindaco aveva ordinato a tutti i proprietari di aree verdi private e agli amministratori di condominio di effettuare, entro 15 giorni, verifiche ed ispezioni sugli alberi presenti nelle loro proprietà per accertare l’eventuale presenza di nidi di processionaria del pino. Agli agenti della Polizia municipale il compito di verificare il corretto rispetto delle disposizioni e di
procedere all’applicazione delle relative sanzioni pecuniarie.

Tornando alla riapertura del campo sportivo, il Comune precisa ora inoltre che qualora dovessero emergere «particolari situazioni e/o localizzazioni in cui risulta impossibile garantire l’attuazione delle previste misure di sicurezza, si potrà disporre nuova chiusura, limitatamente alle specifiche aree interessate da tali criticità». Insomma, il fronte per la battaglia contro la processionaria del pino rimane aperto. Da ricordare che tale insetto può essere dannoso non solo per le piante ma anche per la salute umana. In particolare i peli sono fortemente urticanti e pericolosi al contatto, sia cutaneo che delle mucose degli occhi e delle vie respiratorie, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili.
Numerosi avvistamenti di processionaria si sono registrati anche nella città di Vibo Valentia.

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