Via libera al progetto da quasi 9 milioni di euro per il completamento della rete fognaria di San Calogero
A renderlo noto è il subcommissario per la depurazione in Calabria Antonino Daffinà: «Passo importante in un percorso più ampio»

Disco verde al progetto esecutivo per il completamento della rete fognaria di San Calogero, nell’ambito del piano di “disinquinamento della fascia costiera vibonese – Area omogenea Mesima”. A renderlo noto con una nota è il subcommissario per la Calabria, Antonino Daffinà.
Tutto pronto – si legge nel comunicato – per l’avvio dei lavori, con la realizzazione dei relativi collettamenti, oltre che al potenziamento e al riefficientamento dell’impianto di depurazione in località Cuccumella, nonché alla realizzazione di reti fognarie e di un nuovo depuratore in loc. Calimera, frazione del medesimo centro abitato, interamente sottoposto alla procedura di infrazione dell’Unione europea.

«Si tratta di un significativo tassello incastonato nell’ambito di un puzzle decisamente più corposo –sostiene il sub commissario alla depurazione – che, ormai da molti anni, (la delibera CIPE di finanziamento risale al 2012), riguarda interventi sul sistema depurativo e fognario di quest’area del territorio Vibonese, finalizzati alla messa a norma e al superamento dell’infrazione comunitaria dei Comuni condannati da parte della Corte di Giustizia Europea, ovvero, San Calogero, Mileto e Filandari».
Il progetto approvato riguarda, al momento, un primo lotto, dell’importo complessivo di 8.8 milioni di euro, che consentirà il completo adeguamento del sistema fognario-depurativo del Comune di San Calogero, e trova la propria copertura finanziaria per 4.2 milioni di euro a valere sulle risorse di cui alla delibera Cipe 60/2012, per 3.05 milioni sui fondi di cui alla legge 29 dicembre 2022 e, in ultimo, per 1.55 milioni di euro sul Fondo sociale di coesione 2021-2027, grazie all’azione efficace del Commissario stroardinario unico Fabio Fatuzzo.
«Significativo, dunque, l’impulso della nuova struttura commissariale, insediatasi ad agosto 2023, e della incessante azione sul territorio del Subcommissario Daffinà, che hanno consentito, nell’arco degli ultimi mesi, la ripresa e il completamento positivo delle attività di verifica da parte di Invitalia, la validazione a cura del Rup, ing. Giulio Palma, e, infine, l’approvazione di questo primo lotto, una volta reperita l’integrale copertura finanziaria». Da qui alla procedura di appalto dei lavori – assicura Daffinà -, il passo sarà breve, nel rispetto dei tempi e dei costi previsti.
Significative novità, sottolinea sempre la nota, anche per gli altri due comuni dell’area omogenea oggetto di infrazione (Mileto e Filandari), per i quali è stato approvato il Documento di indirizzo alla progettazione predisposto dal Rup e si è dato avvio alla redazione del Progetto di Fattibilità tecnica ed economica, nelle more del reperimento dei finanziamenti necessari.
«Provare ad allontanare dai nostri centri abitati lo spettro dell’inquinamento, procedendo alle necessarie opere di potenziamento degli impianti di depurazione –chiosa Antonino Daffinà – costituisce la mission principale del nostro percorso. Sotto questo profilo, sia lungo la fascia costiera del Vibonese che nell’aree interne, stiamo mettendo in atto, finalmente, progetti che consentiranno di migliorare la vivibilità complessiva di centri abitati significativi come, nel caso di specie, San Calogero. Una tappa importante, nell’ambito del percorso ben più ampio e complesso che, sono certo, perseguiremo nel migliore dei modi, con il contributo prezioso del Governo centrale e di quello regionale guidato dal presidente Roberto Occhiuto».