Incendio distrugge l’auto del sindaco di Serra, la solidarietà della politica regionale: «Continua escalation di violenze, necessari interventi»
Si susseguono i messaggi di solidarietà al primo cittadino la cui auto è stata distrutta in un incendio questa notte nei pressi della sua abitazione. Vicinanza anche da Anci e dal governatore Occhiuto: «Gesto vile»

La notizia di quanto accaduto nella notte all’Audi del primo cittadino di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, ridotta a un cumulo di lamiere in seguito a un incendio sul quale ora indagano gli inquirenti, scuote anche la politica regionale, pronta a esprimere piena vicinanza e solidarietà al sindaco e alla sua comunità
Il governatore Occhiuto: «Gesto vile»
«La Giunta della Regione Calabria esprime sincera vicinanza e solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per la grave intimidazione della quale è stato vittima. Un gesto vile e indegno da condannare con fermezza e determinazione. I responsabili di questa spregevole azione vengano individuati al più presto e assicurati alla giustizia». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
La solidarietà dell’Anci Calabria e della presidente Succurro
«L’Anci Calabria esprime solidarietà e vicinanza assolute al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, la cui auto è stata distrutta da un incendio che sembra doloso». Lo afferma la presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, che aggiunge: «questo vile atto rappresenta un attacco al sindaco Barillari, a tutta la comunità di Serra San Bruno e all’intero sistema delle autonomie locali calabresi. Anci Calabria auspica che gli investigatori facciano luce sull’accaduto e sottolinea la necessità di garantire piena sicurezza e tranquillità degli amministratori locali, i quali ogni giorno operano per il bene dei cittadini. Siamo al fianco del sindaco Barillari e di tutti i sindaci calabresi che, nonostante le difficoltà e le intimidazioni, continuano a lavorare con coraggio e determinazione – conclude nella nota stampa la presidente Succurro – per il progresso e la legalità nei nostri territori».
Il messaggio del consigliere regionale Alecci (Pd)
«Intendo esprimere tutta la mia vicinanza e la mia solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, e alla sua famiglia per il gravissimo episodio di intimidazione di cui è stato vittima questa notte: l’incendio dell’auto parcheggiata sotto la sua abitazione». È il messaggio rivoltogli attraverso un comunicato stampa del consigliere regionale del Pd, Ernesto Francesco Alecci. «Un atto vile e violento che ha turbato l’intera comunità del centro del vibonese, sgomenta e impaurita dopo quanto accaduto. In queste ore, infatti, sembra prendere sempre più piede la pista dolosa su cui le Forze dell’ordine stanno prontamente indagando attraverso tutti i rilievi del caso. Sono certo che questo atto non fermerà l’attività amministrativa di Barillari e della sua giunta, che si è stretta prontamente accanto al primo cittadino in queste ore difficili, così come ha fatto tutta la cittadinanza».
«Ma episodi di questo tipo, oltre a provocare il nostro sdegno e la nostra disapprovazione, devono farci comprendere, ancora una volta, quanto stia diventando complicato svolgere le proprie attività pubbliche e non all’interno della nostra regione. Stiamo assistendo ad una continua escalation di atti violenti e intimidatori che vedono vittime gli amministratori, i medici, gli infermieri, i professori, gli avvocati. Il ricorso alla violenza e alla prevaricazione sta diventando quasi normale. Una situazione allarmante a cui occorre porre rimedio nel minor breve tempo possibile».
Il consigliere regionale Francesco De Nisi: «Opporsi con fatti concreti a chi attacca le istituzioni»
«Gli attacchi agli amministratori locali non ledono solo la sfera personale dei destinatari ma rappresentano anche un vile affronto alle intere comunità che per prime devono sentirsi offese e colpite». Il consigliere regionale Francesco De Nisi esprime ferma condanna all’incendio che nella notte ha distrutto l’auto del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari. «Il sindaco Barillari e la sua famiglia – ha aggiunge De Nisi nella sua nota stampa – non devono sentirsi soli. L’insieme degli anticorpi sociali e istituzionali devono e possono rappresentare la spinta emotiva per non arretrare di un solo passo dinnanzi a chi è contro la legalità e gli slanci di progresso dei nostri territori». De Nisi, nel riaffermare la propria solidarietà al sindaco Barillari, conclude facendo leva «sul sicuro impegno delle Forze dell’ordine per l’individuazione degli autori del vile gesto» e «nella capacità dell’intero apparato civile di opporsi con fatti concreti a chi intacca le istituzioni democratiche».
Mangialavori: «Atti intollerabili»
«Esprimo piena solidarietà al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il vile atto subito. È intollerabile dover assistere ancora ad episodi di questo genere, che minano la serenità di amministratori che invece si spendono per il bene della propria comunità. Auspico che le forze dell’ordine, impegnate da sempre nel contrasto ad ogni forma di criminalità, riescano ad assicurare alla giustizia gli autori di un gesto che non colpisce soltanto il primo cittadino ma scuote tutta la comunità. Al sindaco Barillari rinnovo la mia vicinanza». Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori.
Il commissario Grillo del Parco delle Serre
«Solidarietà, profonda e totale, al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per il vile atto intimidatorio subito» viene espressa dal commissario del Parco delle Serre, Alfonso Grillo. «Totale vicinanza al sindaco Barillari – ha affermato Grillo in un comunicato stampa – che sono certo reagirà con la forza che ha in sé per non retrocedere di un solo millimetro rispondendo con le azioni al cupo linguaggio della violenza, che tutta la società civile respinge con fermezza in una città ricca di una comunità sana fondata sui valori della convivenza e del confronto leale. Come Parco delle Serre, certi che le Forze dell’ordine presto individueranno gli autori del deprecabile atto, rinnoviamo – ha poi concluso Alfonso Grillo – la nostra solidarietà rimarcando come in questi ultimi anni il ruolo dei sindaci abbia assunto sul territorio del Parco un ruolo emergente in un rapporto istituzionale e di fiducia che si è instaurato con ciascuno di loro nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali per il bene della comunità tutta».
La solidarietà del consigliere regionale Lo Schiavo
«Apprendo con sgomento dell’ennesimo ignobile atto nei confronti di un amministratore locale calabrese – è quanto ha fatto sapere in un comunicato stampa il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, presidente de Gruppo misto – Liberamente progressisti -. Mi stringo con sentimenti di amicizia e di vicinanza al sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, bersaglio di un vile episodio che lo colpisce nel pieno della sua attività amministrativa, da sempre improntata al bene comune. Un fatto, sul quale mi auguro venga presto fatta chiarezza, individuando i responsabili e assicurandoli alla giustizia, che denuncia l’ormai intollerabile condizione di estrema esposizione e solitudine in cui, spesso, versano gli amministratori locali. Una condizione sulla quale è necessario riflettere e intervenire. A nome mio e del movimento Liberamente progressisti, convinto sostegno al sindaco Barillari».
Mammoliti: «Ancora violenza contro i rappresentanti delle istituzioni»
«L’intimidazione perpetrata nei confronti del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barilari evidenzia, ancora una volta, la costante esposizione a riprovevoli atti di violenza dei rappresentanti delle Istituzioni di questo territorio. Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al sindaco e all’intera Comunità serrese, sempre attiva e impegnata in grandi battaglie di crescita civile e culturale». A dirlo in una nota è il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti.
«Dichiaro, inoltre, la piena disponibilità ad ogni iniziativa utile a difesa della legalità e dello Stato di diritto indispensabile per poter garantire crescita civile e tenuta democratica. In tale direzione sono fiducioso nell’operato dello Stato e delle Autorità preposte che certamente adotteranno le più efficaci azioni al fine di garantire il presidio del territorio, l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Di certo occorre agire con sollecitudine».