Sorpreso in auto con un fucile, munizioni e un coltello di 16 centimetri: un arresto a Serra San Bruno
Fermato dagli agenti nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, l’uomo non ha saputo giustificare in maniera plausibile le armi in suo possesso ed è stato posto ai domiciliari
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Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, disposti dal questore della Provincia di Vibo Valentia e finalizzati ad una sempre maggiore prevenzione di forme di criminalità diffusa, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un uomo, colto in flagranza di reato, per detenzione e porto illegale di armi e munizioni. L’attività è stata condotta dalla squadra Volante del Commissariato di Serra San Bruno che, durante un servizio di controllo del territorio, procedeva al fermo di un veicolo sospetto. L’atteggiamento particolarmente agitato del conducente, insieme alla circostanza che dietro il sedile anteriore era presente un sacco in nylon la cui sagoma, verosimilmente, poteva essere ricondotta a quella di un’arma lunga, induceva gli operatori di polizia ad approfondire il controllo.
La successiva perquisizione veicolare consentiva così il rinvenimento di un fucile tipo doppietta e di 15 cartucce inesplose di diverse marche e colori. Inoltre, all’interno del vano portaoggetti di uno sportello lato passeggero veniva trovato un proiettile calibro 7,65 perfettamente conservato, mentre dal lato del conducente i poliziotti rinvenivano un coltello affilato di 16,5 cm, di cui 7 di lama a punta. Dopo i primi accertamenti condotti dagli agenti, anche con l’ausilio della squadra di Polizia giudiziaria intervenuta, il soggetto, che non forniva plausibili giustificazioni circa il possesso del materiale rivenuto e posto in sequestro, veniva arrestato e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
L’arresto veniva in seguito convalidato dal Giudice per le indagini preliminari che, in accoglimento della richiesta formulata dall’Ufficio di procura, disponeva nei confronti dell’autore del reato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo stesso dovrà rispondere per i reati di detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione, nonché per i reati di detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’operazione, condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, si inserisce in una più ampia attività della Polizia di Stato volta alla prevenzione e repressione dei reati con l’obiettivo di garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.