giovedì,Febbraio 20 2025

Maxi sequestro di cocaina al porto di Gioia Tauro: 788 chili di droga trovati tra sacchi di pellet e pesce surgelato -Video

Se immessa sul mercato, la sostanza stupefacente proveniente dal Sud America avrebbe fruttato oltre 126 milioni di euro

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Cocaina purissima per 788 chili. È il maxi sequestro dei finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in stretta sinergia e collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel porto di Gioia Tauro.

L’operazione è frutto di un articolato piano d’azione sviluppato su tutta l’area portuale con una mirata intensificazione delle ispezioni, per intercettare, tra le migliaia di container movimentati nella giornata, quelli utilizzati per celare lo stupefacente, scoprendo le diverse modalità di occultamento utilizzate dai sodalizi criminali. In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro e i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, sulla scorta delle risultanze informative emerse nell’ambito dall’analisi dei rischi e dal controllo del sedime portuale, hanno selezionato e sottoposto ad accurate ispezioni tre container sospetti, provenienti dal Sud America e diretti in alcuni porti dell’Italia e della Spagna.

La scansione con sofisticate apparecchiature scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e poi  una ispezione con l’ausilio di unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, hanno permesso di trovare i panetti di polvere bianca nascosti dentro centinaia di sacchi di pellet o all’interno di un’intercapedine ricavata nel vano motore di un container refrigerato che trasportava pesce surgelato.
    La droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare oltre 126 milioni di euro. 

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