giovedì,Febbraio 20 2025

Narcotraffico internazionale di cocaina, lascia il carcere vibonese Ciro Davolo che sta scontando la pena

Passa agli arresti domiciliari per motivi di salute. È stato condannato in via definitiva nell’operazione Overing

Narcotraffico internazionale di cocaina, lascia il carcere vibonese Ciro Davolo che sta scontando la pena
Ciro Davolo

Lascia il carcere per gli arresti domiciliari per motivi di salute, Ciro Davolo, 72 anni, di Vibo Valentia, condannato in via definitiva a 13 anni e 6 mesi per narcotraffico internazionale di cocaina al termine dell’operazione denominata “Overing” con processo di primo grado celebrato dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia e appello a Catanzaro. A disporre la scarcerazione è stato il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria he si è così pronunciato dopo un precedente annullamento con rinvio ad opera della Cassazione sul differimento dell’esecuzione della pena. Davolo è difeso dagli avvocati Santo Cortese e Diego Brancia.


Associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale di cocaina, la contestazione mossa dalla Dda di Catanzaro con l’operazione Overing. Gli imputati erano accusati, a vario titolo e con ruoli diversi, di aver importato diversi chili di cocaina nel territorio italiano dal Sud America con un accordo fra vibonesi e reggini per la ripartizione dei ruoli e la suddivisione dei guadagni. L’operazione era stata condotta dal Ros di Catanzaro e nasce da una “costola” della più nota operazione “Decollo” del 2004. La raffineria per la cocaina era stata scoperta in un casolare di campagna a Panaia di Spilinga. Nel corso delle indagini, i carabinieri del Ros erano arrivati a sequestrare sino a 600 chili di cocaina, sbarcata in diversi porti, fra i quali pure quello di Gioia Tauro.  

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