mercoledì,Febbraio 19 2025

Truffano un’anziana, inseguiti e arrestati dalla polizia stradale di Vibo: gioielli e 2500 euro restituiti alla vittima

All’operazione hanno partecipato anche gli agenti di Palmi. L’auto con i due in fuga tallonata per una quarantina di chilometri in autostrada. La truffa messa a segno sempre con il solito schema: “Suo figlio ha causato un incidente, servono soldi altrimenti va in carcere"

Truffano un’anziana, inseguiti e arrestati dalla polizia stradale di Vibo: gioielli e 2500 euro restituiti alla vittima
Volanti della polizia stradale e il bottino recuperato

Presi, è il caso di dire, con le mani nel sacco. E il sacco in questione conteneva soldi (2500 euro) e monili d’oro che erano riusciti a sottrarre ad un’anziana con la ormai tristemente nota truffa del falso incidente stradale. A beccare i presunti autori del colpo sono stati le pattuglie della polizia stradale di Vibo Valentia e gli agenti di Palmi.
Mercoledì pomeriggio – come spiega una nota diffusa dalla polizia – sull’autostrada A2 veniva segnalato il transito di un’autovettura i cui occupanti, verosimilmente, si erano resi responsabili di una truffa in danno di un’anziana signora della città di Reggio Calabria. In particolare, nelle ore precedenti, la donna era stata raggiunta da una telefonata attraverso la quale i truffatori le comunicavano che suo figlio aveva causato un incidente stradale nel quale una donna e un bambino erano rimasti gravemente feriti e trasportati in ospedale. Per evitare che fosse denunciato, le hanno spiegato al telefono, serviva immediatamente una cospicua somma.

Gli agenti della sottosezione di Palmi e della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia hanno individuato il veicolo sospetto sull’autostrada mentre si dirigeva verso a nord e lo hanno inseguito per circa 40 km. Nonostante l’intimazione a fermarsi, l’auto ha continuato la sua corsa, riuscendo a sottrarsi anche a sottrarsi al controllo nei pressi dello svincolo di Sant’Onofrio. Gli agenti, però, dopo qualche chilometro sono riusciti ad arrestare il veicolo.  Gli occupanti, un uomo ed una donna, a seguito di una perquisizione sono risultati in possesso di 2.500 euro, oltre a una grande sacca, abilmente occultata, contenente oro, bracciali, orologi e vari monili.

Condotti in ufficio, anche a seguito delle risultanze investigative sino a quel momento svolte attraverso il Comando carabinieri di Reggio Calabria dove l’anziana aveva presentato una denuncia, è stato accertato che la somma e i gioielli trovati in possesso della coppia erano stati poco prima consegnati dalla stessa signora. I due sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Nella giornata di venerdì, poi, il Gip presso il Tribunale di Vibo Valentia ha convalidato l’arresto applicando la misura provvisoria dell’obbligo di dimora. La somma e i monili, invece, sono stati restituiti all’anziana vittima del raggiro.

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