Viola la sorveglianza per recarsi a Dasà, arrestato e scarcerato 37enne di Acquaro
Verrà giudicato con il rito abbreviato. L’indagato si trova sotto processo anche per l’operazione Rinascita Scott
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Arresto convalidato ma nessuna misura per Cristian Capomolla, 37 anni, di Acquaro, fermato dai carabinieri della Stazione di Arena fuori dal comune di residenza. E’ quanto deciso stamane dal giudice del Tribunale di Vibo, Laerte Conti, in accoglimento delle argomentazioni difensive dell’avvocato Antonio Barilaro. Cristian Capomolla era stato fermato dai militari dell’Arma nel territorio comunale di Dasà in violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno ad Acquaro. L’ufficio di Procura aveva chiesto gli arresti domiciliari. Il giudice ha poi ammesso Capomolla al giudizio con rito abbreviato, per come chiesto dal difensore, che verrà discusso il 27 febbraio.
Capomolla si trova attualmente anche imputato nel processo d’appello nato dall’operazione Rinascita Scott dove in primo grado è stato condannato a 10 anni per il reato di concorso in rapina a mano armata, aggravata dalle finalità mafiose, ai danni della Banca di Credito cooperativo di San Calogero ubicata a San Nicolò di Ricadi.