Ustioni fatali: non ce l’ha fatta il 58enne di Stefanaconi
Il dipendente comunale si era dato fuoco ieri mattina nel cimitero cittadino. Inutili i soccorsi e il trasferimento al Sant’Eugenio di Roma
Le gravissime ustioni non gli hanno dato scampo. Non ce l’ha fatta Nicola Arcella, 58 anni, impiegato comunale di Stefanaconi, che ieri mattina aveva tentato di togliersi la vita dandosi fuoco. Ad appena 24 ore di distanza dall’insano gesto, il responso dei medici. Arcella è deceduto questa mattina a Roma, nel centro grandi ustionati Sant’Eugenio, dove era stato condotto nel primo pomeriggio di ieri dopo essere stato stabilizzato all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Le sue condizioni erano parse disperate sin da subito.
Il 58enne, con un importante trascorso politico da militante di sinistra e già segretario provinciale di Rifondazione comunista, è stato anche consigliere comunale a Stefanaconi. Ieri mattina si è recato al cimitero di Stefanaconi col preciso scopo di mettere fine alla sua vita, cospargendosi di benzina e dandosi fuoco. Oggi il tragico epilogo.
Il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano ha affidato a Facebook un suo ricordo: “Nicola – ha detto il sindaco Solano – era un grande lavoratore, un cittadino modello, un uomo di grandi valori umani. Lo ricorderò sempre e cercherò di portare avanti il mio mandato da sindaco prendendo spunto da molti suoi insegnamenti”.
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