martedì,Febbraio 11 2025

Spaccio a Mileto, arresto convalidato e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 41enne di Paravati

L’indagato è coinvolto anche nel maxiprocesso Maestrale-Carthago e nel terzo troncone dell’operazione con al centro contestazioni per narcotraffico

Spaccio a Mileto, arresto convalidato e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 41enne di Paravati

Convalidato dal gip del Tribunale di Vibo, Rossella Maiorana, l’arresto di Domenico Galati, 41 anni, di Paravati, arrestato domenica dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di 300 grammi di marijuana. Il giudice, dopo la convalida, in accoglimento di una richiesta avanzata dall’avvocato Tommaso Zavaglia ha disposto per il 41enne la scarcerazione e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana. Dalla lettura degli atti emerge intanto che i carabinieri della Stazione di Mileto per arrivare all’arresto hanno effettuato dei servizi di osservazione del territorio per circa una settimana, anche questa volta con l’ausilio di un drone. È stato quindi fermato un acquirente dello sostanza il quale avrebbe confermato che nei giorni precedenti si era recato più volte a Mileto per acquistarla. La perquisizione in casa dei suoceri di Galati ha quindi dato luogo al rinvenimento della somma di diecimila euro (mentre 1.200 euro sono stati sequestrati nell’abitazione del 41enne).

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Domenico Galati risulta attualmente tra gli imputati del maxiprocesso Maestrale-Carthago, con contestazioni che vanno dall’associazione mafiosa alla detenzione di 11 fucili kalashnikov sino alla detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio. Il Riesame ha però annullato per lui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lo scorso anno è stato poi di nuovo arrestato nell’operazione “Maestrale 3”, con l’accusa di far parte di un’associazione dedita al narcotraffico, oltre a diversi episodi di cessione di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso, il Tdl ha annullato totalmente l’ordinanza. In entrambi i procedimenti Maestrale è difeso dall’avvocato Tommaso Zavaglia.

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