Calcio e tifo violento a Milano: Daspo revocato per genero del boss Mancuso
Decisione della Questura del capoluogo lombardo per un 40enne di Nicotera assolto in due procedimenti penali

Revocato il provvedimento applicativo del Daspo, con divieto di accesso alle manifestazioni sportive per tre anni, emesso dalla Questura di Milano a carico di Salvatore Comerci, 40 anni, di Nicotera. Accolte così le argomentazioni prospettate dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Marianna Zampogna. La vicenda traeva origine dagli avvenimenti che hanno coinvolto le tifoserie delle squadre di calcio del Milan e dell’Inter, oggetto di indagini compendiate in un procedimento penale che hanno determinato l’emissione di misure cautelari da parte del gip del Tribunale di Milano.
Salvatore Comerci era stato raggiunto da un provvedimento di Daspo per tre anni emesso dal questore di Milano il quale – a seguito dell’avanzata richiesta da parte dei propri difensori ed in ragione dell’assoluzione riportata dallo stesso dalla Corte d’Appello di Milano nell’operazione Medoro per i reati di associazione mafiosa e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – ha provveduto positivamente, revocando il provvedimento. I difensori reputano il risultato “rilevante da un punto di vista amministrativo, in considerazione delle adduzioni rese all’attenta valutazione da parte dell’amministrazione”. Salvatore Comerci è il genero del boss di Limbadi Antonio Mancuso e nel 2021 aveva incassato anche l’assoluzione a Catanzaro nel processo nato dalle denunce del commerciante di Nicotera Carmine Zappia.