Droga tra Calabria e Sicilia, assolto in appello giovane di Mongiana
In primo grado era stato invece condannato al termine di un processo celebrato con rito abbreviato

La Corte d’Appello di Messina ha assolto Bruno Emanuele, 26 anni, di Mongiana, coinvolto nell’operazione denominata “Los Angeles”. In primo grado – al termine di un processo celebrato con rito abbreviato – era stato condannato alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione, oltre a 20mila euro di multa ed all’interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni. E’ difeso dagli avvocati Nazzareno Latassa e Alberto Schepis. La Corte d’Appello, unitamente all’assoluzione, ha anche disposto l’immediata revoca della misura degli arresti domiciliari. L’inchiesta della Guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina, mirava a far luce sui rifornimenti in Calabria e lo spaccio lungo i paesi dei Nebrodi con base operativa i centri di Sant’Angelo di Brolo e Raccuja. Nello stesso procedimento la Corte d’Appello di Messina ha invece condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione il siciliano Nunzio Franzone, 44 anni, di Raccuja. In primo grado era stato condannato a 15 anni di reclusione.
- Tags
- bruno emanuele