giovedì,Febbraio 6 2025

Furti nelle case con chiavi adulterate: la polizia blocca il presunto responsabile dopo una serie di colpi a Vibo – VIDEO

In un'occasione l'uomo è stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza presente all'interno dell'appartamento. È stato fermato e arrestato mentre viaggiava in autostrada insieme a una sua connazionale risultata irregolare

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Un cittadino di nazionalità georgiana è stato arrestato dalla Polizia, con il coordinamento della Procura di Vibo Valentia, con l’accusa di essere il responsabile di alcuni furti che si sono registrati in città nelle ultime settimane. L’indagine trae origine dagli approfondimenti investigativi eseguiti dalla Squadra mobile in occasione di due furti avvenuti in altrettante abitazioni in zona stadio. In particolare, uno dei due appartamenti era dotato di telecamere di videosorveglianza interne che hanno consentito di immortalare l’ingresso dell’uomo attraverso l’utilizzo di chiavi adulterate. Lo stesso accortosi della telecamera aveva subito provveduto a coprirsi il capo con il cappuccio della felpa che aveva indosso, curandosi, anche, di ripulire la maniglia della porta da eventuali impronte per poi asportare la telecamera.

Attraverso approfondimenti investigativi effettuati con il supporto di sistemi tecnologici, è stato possibile individuare un uomo di origine georgiana con apprezzabile percentuale di compatibilità con il soggetto autore del furto. Tale risultato ha trovato, poi, ulteriori elementi di riscontro dagli accertamenti riguardanti un altro furto verificatosi nella stessa zona. In tale occasione, infatti, la ricerca e analisi dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti lungo la strada prospicente all’abitazione, aveva permesso di individuare l’autovettura utilizzata dal malvivente per compiere il colpo.

Da ulteriori accertamenti, effettuati con la collaborazione della Squadra Mobile di Reggio Calabria, è poi emerso che il veicolo era stato noleggiato nella città in riva allo Stretto proprio dal soggetto individuato quale autore del primo furto.

Sono stati quindi dispiegati mirati servizi di osservazione e pedinamento che hanno consentito, lo scorso 2 febbraio, di intercettare l’autovettura con a bordo il georgiano nei pressi dello svincolo Vibo-Pizzo mentre stava percorrendo l’autostrada A2 direzione Nord. Al fine di impedire che l’uomo potesse far perdere le proprie tracce, è stato bloccato dagli agenti della Squadra Mobile con l’ausilio di un equipaggio della Polizia stradale fatto appositamente convergere sul posto.

L’uomo, che si trovava in compagnia di una connazionale risultata irregolare sul territorio nazionale, era vestito con gli stessi indumenti indossati in occasione di uno dei due furti ed è stato, quindi, sottoposto a perquisizione personale e veicolare durante la quale sono state rinvenute nella sua disponibilità denaro contante per un importo di € 590,00 ed alcuni segmenti di lega metallica probabilmente utilizzati per l’apertura delle porte blindate senza lasciare segni di effrazione. Attesi i gravi indizi di colpevolezza raccolti a suo carico ed il concreto pericolo di fuga, l’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nel carcere di Vibo.

Il 4 febbraio poi, il pm titolare del fascicolo processuale ha avanzato al competente gip la richiesta di convalida del fermo che è stata accolta nell’udienza tenutasi nella mattinata del 5 febbraio all’esito della quale è stata, altresì, applicata all’indagato la misura cautelare della custodia in carcere disponendo che lo stesso rimanga nell’Istituto di detenzione, ove era già ristretto, a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

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