Nel 2024 intercettati 3 milioni di euro in contanti all’aeroporto di Lamezia. E i traffici continuano anche nel nuovo anno
Denaro non dichiarato, nascosto tra gli indumenti o nei bagagli al seguito. Sono quasi settanta le persone sanzionate, i controlli si concentrano soprattutto sui voli da e per determinati Paesi, ecco quali
Un flusso di denaro di 2,9 milioni di euro in contanti è stato intercettato nel 2024 all’aeroporto di Lamezia Terme dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro nell’ambito dell’attività di monitoraggio e vigilanza sulla circolazione transfrontaliera di valuta. In totale sono stati 68 i soggetti sanzionati per aver tentato di introdurre valuta omettendone la dichiarazione per un importo complessivo pari a circa 900mila euro.
Traffici che non si sono arrestati neppure nell’anno appena iniziato. A gennaio, infatti, è stato sottoposto a controllo un passeggero proveniente dal Canada con circa 17mila euro al seguito, al quale, a causa del recente inasprimento delle sanzioni, è stata irrogata una sanzione di oltre 1000 euro. La normativa vigente stabilisce l’obbligo di dichiarare in dogana somme pari o superiori a 10mila euro per i trasferimenti in entrata o in uscita dal territorio nazionale.
Le analisi di rischio effettuate congiuntamente dalle Fiamme gialle lametine e dai funzionari Adm, anche grazie al protocollo d’intesa relativo al rafforzamento dei rapporti di collaborazione, siglato nell’aprile 2023 tra la Guardia di finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno fatto concentrare l’attività di controllo prevalentemente sui passeggeri provenienti o destinati verso l’Albania, il Belgio, il Canada, Malta, il Regno Unito, la Svizzera e soprattutto la Germania. Le modalità di occultamento del denaro più comuni sono risultate essere quelle tra gli indumenti e nei bagagli al seguito.