giovedì,Febbraio 6 2025

«Muro del pianto? No, sarà bellissimo»: l’assessore Monteleone spiega ritardi e futuro di piazza Gaetano Salvemini (consorzio agrario)

I lavori nella pinetina nei pressi dell’ospedale sono fermi da molte settimane: «Dobbiamo verificare la stabilità degli alberi, a breve riprenderanno». E sulla parete di calcestruzzo già costruita dice: «Ospiterà un messaggio di benvenuto, ora non si può giudicare»

«Muro del pianto? No, sarà bellissimo»: l’assessore Monteleone spiega ritardi e futuro di piazza Gaetano Salvemini (consorzio agrario)
I lavori di riqualificazione (fermi) a piazza Salvemini

Ha fatto discutere nelle ultime settimane lo stop dei lavori cominciati pochi mesi fa in piazza Gaetano Salvemini, nei pressi dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, dove, ultimamente, è stato realizzato un criticatissimo (almeno per ora) muro in blocchi di calcestruzzo. Ma è solo l’inizio, un manufatto grezzo che nulla dovrebbe avere a che fare con il risultato finale. L’intervento, infatti, rientra in un più ampio progetto di rigenerazione urbana finanziato con fondi Pnrr per il valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro e che interessa anche il Parco delle biodiversità di via Giovanni Falcone, il Giardino delle Albizie di via Piscopio, la strada comunale Fontane, la strada comunale S.Gregorio e via Cancello Rosso

A confondere le idee dei curiosi che si sono avvicinati al cantiere, il cartellone che mostra come sarà il progetto una volta terminati i lavori. In particolare, in una delle due foto si possono notare percorsi pedonali in mezzo al verde, un’area giochi per i più piccoli, un campo da basket e uno da padel. Se non fosse però che quella foto – come precisato a Il Vibonese dall’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone – nulla ha a che fare con la piazza in questione, trattandosi invece del Parco delle biodiversità di via Giovanni Falcone dove, specifica Monteleone, «i lavori sono praticamente finiti, mancano solo le ultimissime cose ma è stato realizzato un bellissimo intervento».

Tornando a piazza Gaetano Salvemini, anche qui i lavori sarebbero dovuti essere già completati, lo si legge nel cartello di cantiere che indica come data ultima lo scorso 2 febbraio. «Noi abbiamo ordinato all’impresa di non aprire contemporaneamente più cantieri per evitare ulteriori problemi dal punto di vista della viabilità visto che già avevamo la città in ginocchio con gli altri cantieri aperti – spiega Monteleone -. Gli abbiamo detto di fare gli interventi uno alla volta. Chiaramente questa situazione porta a dilatare anche un po’ i tempi di fine lavori».

A rallentare però l’avanzamento dell’intervento sarebbe anche la preoccupazione sullo stato dei tanti alberi presenti nell’area: «Abbiamo incaricato un agronomo di verificare lo stato di salute di tutti i pini. I lavori sono iniziati regolarmente, ma poi, visto quanto accaduto in piazza Municipio (dove è stato abbattuto uno dei due cedri del Libano presenti nell’emiciclo, ndr) e in viale Affaccio (dove un pino è crollato a causa del vento e altri sei sono stati abbattuti a colpi di motosega, ndr) abbiamo ritenuto opportuno verificare lo stato di salute anche di questi alberi prima di decidere come comportarci e se gli alberi siano o meno da abbattere. Anche perché – aggiunge – alcuni si trovano sotto i fili dell’alta tensione e quindi presentano pericoli per quanto riguarda l’incolumità».

Ma allora come sarà, una volta completati i lavori, Piazza Gaetano Salvemini? «Ci sarà un rifacimento del manto stradale con un nuovo disegno della piazza, un impianto di irrigazione perché ci saranno diversi spazi verdi, ci saranno delle aree pedonali pavimentate con pietra lavica e con calcestruzzo vibrocompresso, poi ci sarà la posa in opera di arredo urbano, verrà implementata l’area del parcheggio, l’allestimento della segnaletica sia orizzontale che verticale, un nuovo impianto di illuminazione a led e tutto il rifacimento dei sottoservizi. È un bel progetto – fa sapere Monteleone – che rimodula completamente la piazza».

Sulle nuove tempistiche l’assessore spiega: «A giorni faremo un sopralluogo con l’agronomo per verificare e definire la sua relazione. Penso che durante la settimana prossima, una volta fatto anche questo sopralluogo congiunto con l’agronomo, potremo riprendere i lavori».

E infine sul muro, che qualcuno ha già ironicamente ribattezzato “il muro del pianto” Monteleone chiarisce: «È un muro che poi sarà rivestito, non ci sarà il cemento a vista come è ora. Ci saranno delle luci nella parte bassa del muro che illumineranno una scritta di benvenuto a Vibo Valentia. Il progetto è molto bello. Poi sicuramente ognuno ha il suo gusto e lo rispetto – conclude Monteleone -, ma prima di giudicare aspettate che i lavori siano finiti…». 

Articoli correlati

top