Protesta degli avvocati per la prima udienza a Catania del processo d’appello Rinascita Scott – VIDEO
Letto un documento delle Camere penali, poi i legali sono usciti per mezz’ora per dire no al gigantismo giudiziario e alla delocalizzazione delle udienze
Protesta delle camere penali a Catania nel giorno della prima udienza del processo d’appello Rinascita Scott.
«I diritti della difesa nel processo a gestione militare sono compatibili soltanto con la difesa che non li esercita; perché se sceglie di esercitarli anche quelli minimi – scopre che l’efficientissimo sistema di smaltimento dei “nemici della società” messo in piedi, si incepperebbe».
Prima che si costituissero le parti, i penalisti hanno letto un documento e subito dopo sono usciti dall’aula, in segno di protesta, per mezz’ora.
«Abbiamo accettato le regole aberranti del processo dematerializzato e ci hanno negato anche i “diritti minorati” contemplati dal simil processo tecnologico della contemporaneità: nel sistema di gestione militare dei maxi, i numerosi colleghi che hanno chiesto di partecipare al processo a distanza, prima hanno scoperto una nuova regola, quella dell’avvocato da collegare dal carcere più vicino a casa sua (anziché dallo studio professionale come previsto dalla norma); poi, 48 ore prima dell’inizio della causa, si son visti revocare l’umiliante invito a presentarsi in carcere», è scritto in un documento che le camere penali hanno diffuso in occasione della protesta.