Trasportava dieci chili di cocaina in auto, condanna per un giovane di Acquaro
La sostanza stupefacente rinvenuta dalla Guardia di finanza dopo una perquisizione della vettura. La Cassazione respinge il ricorso


Cinque anni e 4 mesi di reclusione, più 40mila euro di multa. Questa la condanna confermata dalla sesta sezione penale della Cassazione nei confronti di Gaetano Montera, 28 anni, di Acquaro, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con l’aggravante dell’ingente quantità. La Suprema Corte ha respinto il ricorso di Montera confermando così la sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro del 24 gennaio dello scorso anno. In primo grado, l’imputato era stato giudicato dal Tribunale di Castrovillari con giudizio abbreviato. L’arresto era avvenuto nel febbraio 2023 ad opera della Guardia di finanza che l’aveva sorpreso mentre trasportava dentro l’auto – una Citroen Picasso – oltre dieci chili di cocaina (10,624 Kg). Il fermo era avvenuto nell’area di un parcheggio dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria con la cocaina confezionata in dieci panetti di cellophane, avvolti con nastro isolante, occultati in un doppio fondo del sedile artatamente predisposto. Per la Cassazione, il rilievo del carico trasportato legittima “l’idea della poca credibilità logica di un trasporto inconsapevole” da parte di Montera. Una conclusione che trova “ulteriore supporto nel fatto che nell’occasione il trasporto venne effettuato utilizzando un mezzo di proprietà del ricorrente, sul quale furono apportate delle modifiche funzionali ad occultare la presenza della droga trasportata”.