venerdì,Gennaio 31 2025

Vertice sull’Asp di Vibo, il monito del prefetto Colosimo: «Fondamentale ascoltare i cittadini»

Incontro in Prefettura con i commissari che guidano l'Azienda sanitaria provinciale. Un confronto proficuo che ha consentito di tracciare una strategia complessiva che parta dalla massima attenzione verso le istanze degli utenti

Vertice sull’Asp di Vibo, il monito del prefetto Colosimo: «Fondamentale ascoltare i cittadini»
Il prefetto Anna Aurora Colosimo

È stato un incontro durato diverse ore, quello tenutosi in Prefettura tra i commissari dell’Asp di Vibo, il prefetto Anna Aurora Colosimo, il suo staff e i vertici delle Forze di Polizia per definire le linee guida sul risanamento dell’Azienda sanitaria provinciale e il potenziamento dei servizi da essa erogati. Un piano strategico, definito dalla stessa Prefettura come «una gara sulla distanza». I temi fondamentali dell’incontro, su cui il prefetto Colosimo ha «raccomandato massima attenzione», sono stati: la capacità di ascolto delle esigenze degli assistiti, contratti/convenzioni con le strutture accreditate, Farmacia territoriale e assistenza. «Censire i nodi critici e prendere cognizione delle strategie individuate dalla terna per il loro scioglimento», per la Prefettura di Vibo è alla base dell’azione della terna commissariale dell’Asp. «Vi è molta attesa da parte della cittadinanza, dell’imprenditoria e anche del personale sanitario – si legge in una nota stampa della Prefettura – su rinnovo dei contratti, rotazione del personale, lavori di efficientamento dell’ospedale “Jazzolino”, servizio di prenotazioni, efficienza della Farmacia territoriale, ridistribuzione dei servizi offerti dall’ospedale di Serra San Bruno e rapporti con le associazioni locali».

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Le istanze dei cittadini al centro

«Porre al centro le istanze dei cittadini» è il punto focale per il prefetto, «ed è in tale direzione che si muovono le iniziative messe in campo dalla terna che, ad oggi, è riuscita a intervenire su vari elementi di criticità» come ad esempio «il funzionamento della Farmacia territoriale, il servizio di screening mammografico (che entrerà a pieno regime dal 16 febbraio) e le liste di attesa», ha precisato Colosimo. Dal canto suo, prosegue la nota, «la terna commissariale ha assicurato che sono in corso anche interventi finalizzati all’individuazione di varie figure di dirigenti medici di cui l’Azienda è al momento sprovvista o carente».

Ripartenza difficile per l’Asp di Vibo

Al centro dell’incontro poi anche la situazione di partenza dell’Asp di Vibo, che «occupa gli ultimi posti nazionali in termini di produttività, da cui ne scaturisce una particolare contrizione delle risorse finanziare disponibili». Inoltre, prosegue l’Ufficio territoriale di governo, dall’incontro «è emerso che l’azione commissariale ha fatto sì che l’Asp sia stata in grado di trasmettere i dati aggiornati e corretti delle prestazioni di servizi, tanto che ciò comporterà benefici in termini assunzionali». Tappa fondamentale affinché la Regione assegni i fondi «in misura sufficiente alle effettive necessità dei cittadini, così evitare la non corrispondenza fra le prestazioni necessarie al territorio vibonese realmente rese e le risorse finanziarie concretamente disponibili, è stato lo sviluppo, da parte della triade commissariale, di un Piano con l’individuazione delle prestazioni sanitarie in maniera corretta». Definito anche il «tetto di spesa da parte della Regione» che «consentirà all’Asp di contrattualizzare, nel rispetto delle procedure di legge, l’affidamento alle strutture sanitarie accreditate dei servizi che l’Azienda non può fornire direttamente».

Asp aperta al dialogo per il percorso di risanamento

«Mantenere un fronte di dialogo con tutti gli attori coinvolti, che consenta di comprendere la complessità del percorso di risanamento, le strategie individuate, i vincoli normativi da rispettare e lo stato di avanzamento delle misure intraprese» è l’impegno preso dalla triade commissariale in Prefettura, «nell’ottica di raggiungere consapevolmente l’obiettivo di risanamento dell’Ente, mantenendo l’erogazione dei servizi essenziali». L’incontro si è poi concluso con alcune richieste specifiche del prefetto Colosimo ai commissari Asp: «Massimizzare la capacità di ascolto e comprensione delle istanze provenienti dagli assistiti, dai sanitari, dagli imprenditori del settore e dalle Istituzioni tutte. Senza tralasciare alcuno sforzo, finalizzato sia al ripristino della legalità che a migliorare la capacità dell’Azienda di garantire l’assistenza che, necessariamente, deve essere assicurata per affermare il fondamentale diritto alla salute dei cittadini vibonesi».

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