giovedì,Gennaio 30 2025

«Nessuna “piscina” nella nuova piazza di Vibo, il drenaggio è perfetto»: l’assessore Monteleone replica alle polemiche social

Il Comune spiega che l’accumulo d’acqua si è verificato in occasione degli ultimi interventi di impermeabilizzazione quando è stato necessario chiudere i punti di scarico

«Nessuna “piscina” nella nuova piazza di Vibo, il drenaggio è perfetto»: l’assessore Monteleone replica alle polemiche social
La foto di piazza Municipio inviata dall'assessore Monteleone

Dal Comune di Vibo riceviamo e pubblichiamo:
«In merito all’articolo pubblicato da codesta spettabile testata, dal titolo “La nuova “piscina” di Vibo? Di fronte al Municipio. I social rilanciano una foto con la piazza allagata e il Comune si arrabbia: «È vecchia di una settimana»”, corre l’obbligo di precisare quanto segue:

L’esecuzione dei lavori di piazza Martiri d’Ungheria corrisponde esattamente a quanto previsto dal progetto e non presenta alcun problema di deflusso delle acque meteoriche.

– Sorprende e non poco rilevare come la vostra innegabilmente seria testata si sia lasciata trascinare in una polemica social accogliendo acriticamente gratuiti attacchi all’esecuzione di un’opera che – al di là del gusto personale di ognuno – è stata perfettamente realizzata come da progetto.

– Per completezza di informazione, ad ogni modo, si precisa che la “pozzanghera” immortalata nell’immagine era dovuta al fatto che, per completare l’impermeabilizzazione delle vasche di raccolta, si era reso necessario chiudere i punti di scarico; a testimonianza di ciò, in quei giorni l’area in oggetto era ancora cantierizzata con le transenne. Tanto si doveva per dovere di chiarezza ed a tutela della professionalità di chi vi ha operato, troppo spesso oggetto di critiche aspre, superficiali e, come in questo caso, infondate».

La nostra controreplica

Ospitiamo con piacere, e non solo per dovere, la garbata spiegazione dell’assessore Monteleone, che consente di fare piena luce su un episodio rimbalzato con forza sui social dove rischiava di diventare una valanga. Proprio di questo avevamo dato conto, specificando la fonte (un gruppo Facebook molto frequentato, con circa 15mila iscritti) e riportando anche le precisazioni informali che ci erano già giunte dall’Amministrazione. Insomma, noi abbiamo fatto il nostro lavoro e il Comune ha fatto il suo. Con buona pace di chi ancora non ha capito le regole del gioco e grida continuamente al complotto.

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