domenica,Gennaio 26 2025

Vibo, il gruppo consiliare di Fi a testa bassa contro la giunta Romeo: «Mai la città ha visto un’amministrazione così disattenta»

La coordinatrice cittadina del partito Carmen Corrado denuncia la “sparizione” di un lampione e critica l’approccio contabile con cui sono stati realizzati lavori per 40mila euro alla conduttura fognaria sul corso

Vibo, il gruppo consiliare di Fi a testa bassa contro la giunta Romeo: «Mai la città ha visto un’amministrazione così disattenta»
I banchi dell'opposizione

«Mai un’amministrazione è stata così disattenta alle esigenze della comunità come quella che ora guida Vibo». È tranciante il giudizio della coordinatrice cittadina del partito Carmen Corrado, che insieme al gruppo consiliare di Forza Italia attacca a testa bassa la giunta Romeo.

«Qualcuno potrebbe commentare che il gruppo di opposizione di Fi desidera avere come unico obiettivo la critica all’inefficienza dell’attuale Giunta – si legge in una nota – ma a chi potrebbe sfuggire che questa amministrazione, dopo più di sei mesi, è totalmente immobile nell’azione di governo ed è chiaro ed evidente che quanto promesso, in fase elettorale, è stata pura utopia».

Una premessa sulla quale Corrado poggia le successive considerazioni, prendendo le mosse dalla seduta del Consiglio Comunale del 21 dicembre scorso: «Allora era all’ordine del giorno al punto n. 12 la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. 72/2024, avente ad oggetto “lavori pubblici di somma urgenza rifacimento tratto di condotta fognaria con allacci delle abitazioni e rifacimento tubazione acqua potabile corso Vittorio Emanuele III”. La pratica arrivata in Commissione era stata fortemente contestata dal gruppo di Forza Italia perché carente della documentazione necessaria per capire come mai un lavoro così importante dell’ammontare di circa 40mila euro non era stato affidato all’impresa in essere che si occupa di manutenzione ordinaria e straordinaria su tutto il territorio comunale e soprattutto carente dei documenti tecnici quali relazione, planimetrie e contabilità – Durante il Consiglio, l’assessore Salvatore Monteleone reagiva, relazionando sul punto, con un’aria di sufficienza alle legittime domande e non chiarendo i dubbi sollevati».

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Poi la capogruppo di Fi entra nel merito delle contestazioni: «Dalla visione degli atti si evince che gli stessi sono privi degli elementi fondamentali della normativa, assenza di una planimetria che dettagli chiaramente la tipologia di intervento e soprattutto una contabilità allegata che non facesse riferimento a planimetrie o sezioni dettagliate. E la domanda resta: come è stato contabilizzato l’intervento? Questo debito fuori bilancio non è solo una cifra su un pezzo di carta, ma un segnale allarmante di una gestione che sembra navigare a vista, senza una rotta precisa e senza considerare le vere priorità dei suoi abitanti. Ci rendiamo conto che, nonostante sia passato molto tempo, l’impresa, il Rup e l’assessore hanno dimenticato di ripristinare lo stato dei luoghi. Ci chiediamo infatti dove sia finito il lampione che era presente prima dei lavori e di cui oggi rimane solo il segno a terra».

Il lampione non c’è più

Una questione, quella della “sparizione” del lampione, che dà la stura a una sequela di critiche: «È evidente che la sicurezza stradale non è una priorità per l’Amministrazione. Le strade sono caratterizzate da buche e crateri, la segnaletica orizzontale è assente e quella verticale è spesso danneggiata o a terra. Inoltre, non si considera che i lampioni, oltre ad avere una funzione estetica, servono principalmente a illuminare le strade interessate».

Infine, la conclusione della nota: «Il nostro appello è chiaro: basta con le parole, passiamo ai fatti. È ora di agire e non solo di promettere. È il momento di dimostrare con i fatti che questa amministrazione è in grado di rispondere alle esigenze della cittadinanza, di prendere decisioni e di portare avanti un progetto che guardi al futuro».

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