«Freddo a scuola»: studenti dello Scientifico di Vibo in “sciopero”
Ma il presidente della Provincia spegne sul nascere ogni polemica: «L’ufficio tecnico mi conferma che i riscaldamenti sono stati già attivati»
Centinaia di studenti del liceo scientifico Berto di Vibo Valentia stazionano fuori dalle aule dell’istituto in via degli Artigiani. Scatta la prima protesta dell’anno legata al freddo e alla mancata accensione dei riscaldamenti. Ma in realtà è una protesta “a salve”. «Oggi fa freddo, non vogliono accendere i caloriferi», contestano alcuni ragazzi dello Scientifico in compagnia di quelli del liceo Capialbi, dato che alcune delle classi dell’ex magistrale sono ospitate proprio nella sede del Berto.
In realtà l’accensione era già prevista per questa settimana, come stabilito venerdì in un incontro tra il presidente della Provincia Salvatore Solano, ente che ha la gestione delle strutture scolastiche superiori, la dirigente Caterina Calabrese ed una rappresentanza degli studenti. Ma come detto, si tratta di una protesta destinata a spegnersi sul nascere. Il presidente Solano, infatti, spiega: «La scorsa settimana avevamo effettuato la revisione degli impianti e deciso che entro questa settimana sarebbero stati messi in funzione. Ma c’è di più – afferma a pochi minuti dalla protesta – mi sono appena messo in contatto con l’ufficio tecnico che mi ha confermato che sono stati attivati da questa mattina. Diciamo che la “protesta” odierna lascia il tempo che trova».
