Vibo, al via l’indagine annuale dal Comune sugli “aspetti della vita quotidiana”
Coinvolte 18 famiglie nella nuova edizione del censimento che si ripete ormai da diversi anni. L'obiettivo «è quello di studiare le abitudini dei cittadini nell’impiego del tempo libero»
Dal 13 gennaio all’8 aprile 2025 prende il via la nuova edizione dell’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana (Avq)”, che da qualche anno si ripete costantemente, coinvolgendo 18 famiglie del Comune di Vibo Valentia.
«Si tratta di una indagine conoscitiva essenziale – si legge in una nota del Comune -, in quanto l’obiettivo primario del censimento è quello di studiare le abitudini dei cittadini nell’impiego del tempo libero, le condizioni di salute, la partecipazione sociale e politica, l’uso delle tecnologie informatiche e altro. L’indagine ha consentito negli anni di approfondire la conoscenza degli stili e delle condizioni di vita della popolazione permettendo di comprendere come vivono gli individui e se sono soddisfatti del funzionamento dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione. I dati raccolti hanno come obiettivo ultimo orientare le politiche e gli interventi volti a migliorare la qualità della vita delle persone».
«L’Istat ha già inoltrato alle famiglie campione una comunicazione con le credenziali di accesso al sito per la compilazione on line del questionario in forma autonoma fino alla data del 24 febbraio 2025 – prosegue la nota -. Qualora non fosse possibile compilare il questionario tramite internet in forma autonoma, un rilevatore, incaricato dal Comune, munito di cartellino identificativo arriverà entro il giorno 8 aprile 2025 presso l’abitazione per la compilazione del questionario. Le operazioni di raccolta dati sul campo per le rilevazioni, da parte dei rilevatori, avranno inizio il 26 febbraio e termineranno l’8 aprile 2025. Per arricchire questo importante patrimonio di dati statistici e conoscere meglio il territorio in cui viviamo, è fondamentale la piena collaborazione di tutte le famiglie campione».
Il Comune, in conclusione, informa «che partecipare al censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione. I dati trattati dall’Istat, per le finalità della rilevazione censuaria, sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali. La famiglia può ricevere assistenza, completamente gratuita, rivolgendosi: al Centro comunale di rilevazione, presso l’ufficio Statistica e censimento dell’ente, attivo dal 13 gennaio al 24 febbraio nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 15:30 alle ore 18:00, e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 al numero fisso 0963/599238».