giovedì,Gennaio 23 2025

Sofia è a casa, la neonata vittima di un rapimento lampo ha lasciato la clinica di Cosenza con i genitori: «Poliziotti angeli, grazie»

Agognato ritorno alla normalità per la giovane famiglia. Intanto proseguono le indagini, domani gli interrogatori di Rosa Vespa e Acqua Moses

Sofia è a casa, la neonata vittima di un rapimento lampo ha lasciato la clinica di Cosenza con i genitori: «Poliziotti angeli, grazie»
L'uscita di mamma Valeria e della piccola Sofia dalla clinica

La piccola Sofia, insieme ai genitori, ha lasciato la clinica Sacro cuore di Cosenza per andare a casa. La neonata, sequestrata e trovata dopo poche ore dalla polizia, è uscita dalla clinica portata dal padre Federico Cavoto, accompagnato da uno dei proprietari della clinica, Saverio Greco, e seguiti dalla mamma Valeria Chiappetta, visibilmente sofferente in volto, sorretta da un altro dei proprietari, Giancarlo Greco.

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«Stiamo bene, ci stiamo riprendendo, grazie a tutti e soprattutto ai miei angeli» ha detto la donna, riferendosi alle agenti della Polizia che le sono state accanto in questi giorni. La famiglia è quindi salita su un’auto che, scortata da una volante della Polizia, si è diretta verso la loro abitazione.

Le indagini: contestato il concorso in sequestro di persona

Concorso in sequestro di persona. È questa l’accusa formulata dalla Procura di Cosenza, rappresentata dal pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, nei confronti di Rosa Vespa e Acqua Moses. I due sono accusati di aver rapito e sequestrato la piccola Sofia. Domani è fissata l’udienza di convalida degli arresti e gli interrogatori.
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