Neonata rapita a Cosenza, la coppia arrestata dichiara al pm di aver agito in preda al dolore per la perdita del proprio figlio 2 settimane fa
Il folle gesto sarebbe stato così motivato dai due, una versione ancora tutta da verificare. La bimba ritrovata dopo poche ore sta bene. Si indaga anche sui protocolli di sicurezza della clinica
di Antonio Alizzi
La Procura di Cosenza ha avviato indagini a tutto campo sul rapimento di una neonata, sottratta nel tardo pomeriggio da due persone, un uomo e una donna di origini straniere. Il rapimento è avvenuto all’interno della clinica Sacro Cuore di Cosenza, mentre il ritrovamento della bambina è stato registrato in contrada Rocchi, nel comune di Rende. L’inchiesta è condotta dalla Squadra Mobile di Cosenza, in collaborazione con i carabinieri della locale Compagnia.
Due sono i punti principali su cui gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione: il movente del rapimento e i presunti mancati controlli da parte delle autorità sanitarie.
Secondo quanto dichiarato dai due arrestati al pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, il gesto sarebbe scaturito dal dolore per la perdita del loro figlio, avvenuta lo scorso due settimane fa. I due avrebbero deciso di colmare questa mancanza sottraendo la neonata, nata appena un giorno fa da una coppia italiana. Una versione ancora tutta da verificare.
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