Era stato già beccato ma continuava a fare il pane tra topi e rifiuti: denunciato un fornaio di Vibo Marina – FOTO
Il titolare di un forno aveva ignorato il provvedimento di sospensione dell'attività che gli era stato comminato dopo un'ispezione l'11 dicembre scorso. Si indaga su quale negozio abbia acquistato i suoi prodotti
I Carabinieri della Stazione di Vibo Marina hanno deferito alla Procura di Vibo Valentia un imprenditore 40enne del posto, sorpreso di notte mentre preparava del pane sebbene lo scorso 11 dicembre l’ASP ne avesse sospeso le attività. In quella circostanza, i carabinieri con il supporto del NAS di Catanzaro e del Nucleo Forestale di Vibo Valentia, nell’ambito dei controlli finalizzati a prevenire illeciti nel settore alimentare, avevano controllato l’attività dedita alla produzione di prodotti da forno, riscontrando condizioni strutturali e ambientali allarmanti: pareti annerite, intonaci danneggiati, sporcizia accumulata su macchinari e sui pavimenti e, soprattutto, segni evidenti di infestazione da roditori e insetti, quali escrementi e morsicature nei sacchi di farina. Per questo motivo, l’attività veniva subito sospesa con il sequestro di 800kg di alimenti, la sanzione di 8000 euro, e il deferimento all’autorità giudiziaria del titolare ritenuto anche responsabile di aver gestito illegalmente i rifiuti prodotti dalla sua attività.
Nonostante il provvedimento, la notte 16 gennaio scorso, il fornaio è stato nuovamente sorpreso dai Carabinieri di Vibo Marina mentre confezionava altri prodotti da forno. Questa volta, per l’imprenditore è scattata la denuncia alla Procura di Vibo Valentia per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
A preoccupare le forze dell’ordine l’eventualità che l’impresa possa aver distribuito degli alimenti potenzialmente nocivi agli esercizi della zona. Tale eventualità sarà oggetto di ulteriori mirati controllo, nel solco delle iniziative a difesa della salute pubblica promosse dalla Procura della Repubblica guidata dal Procuratore Camillo Falvo.