Narcotraffico: operazione “Overing”, 10 condanne e 6 assoluzioni in abbreviato
Coinvolti vibonesi, reggini e colombiani, Avrebbero gestito un vasto traffico di cocaina con il Sud America
Si conclude con 10 condanne e 6 assoluzioni il processo con rito abbreviato nato dall’operazione antidroga denominata “Overing”. Il gup distrettuale di Catanzaro, Giuseppe Perri, ha condannato a 16 anni Domenico Cino, 64 anni, di Spilinga (Vv); a 15 anni Fabrizio Cortese, 45 anni di San Gregorio d’Ippona, mentre il fratello Francesco Cortese, di 48 anni, è stato condannato a 14 anni di reclusione. Queste le altre condanne: 5 anni Saverio Patania di 41 anni, di Stefanaconi; 5 anni Alberto Tabares ; 5 anni Domenico Trimboli, di Platì, residente ad Alessandria; 4 anni per il colombiano Bernardo Piritoba Garnica; 4 anni Agostino Di Barbora, 54 anni di Mortegliano; 8 anni Rocco Logozzo 49 anni di Marina di Gioiosa Jonica (Rc); 6 anni Elio Dell’Unto, 66 anni di Aprilia (Lt). La scelta del rito abbreviato ha comportato lo sconto di pena di un terzo.
Assolti: Giuseppe Foti, 40 anni, di Stefanaconi; ; Roberto Piras, 74 anni, di La Spezia; Tommaso Loccisano, 45 anni di Marin,a di Gioiosa Jonica; Salvatore Jacopetta, 59 anni, di Gioiosa Jonica; Dritan Pane, 39 anni, albanese; Claudio Timperi, 54 anni, di Fiumicino. Per Luigi Figini, 63 anni, di Milano, non luogo a procedere.
Tutti gli imputati erano accusati di aver importato diversi chili di cocaina nel territorio italiano dal Sud America con un accordo fra vibonesi e reggini per la ripartizione dei ruoli e la suddivisione dei guadagni. L’operazione era stata condotta dal Ros di Catanzaro e nasce da una “costola” della più nota operazione “Decollo” del 2004. La raffineria per la cocaina era stata scoperta in un casolare di campagna a Pania di Spilinga di proprietà del vibonese Domenico Cino. Nel corso delle indagini, i carabinieri del Ros sono arrivati a sequestrare sino a 600 chili di cocaina, sbarcata in diversi porti, fra i quali anche quello di Gioia Tauro.
Sotto processo con il rito ordinario dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia si trovano invece: Ciro Davolo, 64 anni, di Vibo Valentia; Danilo Fiumara, 47 anni, di Francavilla Angitola; Filippo Corello, 31 anni, di Vena Superiore (Vv); Antonio Cortese, 50 anni, di San Gregorio d’Ippona (Vv); Bruno Fuduli, 55 anni, di Filandari (Vv), ex collaboratore di giustizia nell’inchiesta “Decollo” del 2004 sul narcotraffico e poi arrestato in altra operazione; Domenico Prestinenzi, 54 anni, di Bivona, frazione di Vibo; Ferdinando Rossi, 47 anni, di Marano (Na); Giuseppe Schiariti, 35 anni, di Panaia, frazione Spilinga; Saverio Serra, 45 anni, di Vibo Valentia, residente a Campogalliano (Mo); Vito Serratore, 48 anni, di Pizzo Calabro; Elton Zotaj, 36 anni, albanese, residente a Fiano Romano, latitante; Aniello Ambrosio, 59 anni, di Riccione; Riza Baco, 38 anni, albanese residente a Fiano Romano; Michele Flemma, di Perugia, 42 anni; Correa Gonzales Leon, 40 anni, colombiano; Aldo Gorgaj, albanese, 38 anni, residente a Fiano Romano; Maria Caren Alvarez Velasquez, 41 anni, colombiana, residente a Scandicci (Fi).