martedì,Gennaio 14 2025

Vibo, manifestazioni sportive vietate a tre persone ritenute dalla Questura pericolose per l’ordine pubblico

Emanati i "daspo fuori contesto" per evitare che possano riprodurre condotte illecite o violente anche all’interno degli stadi o in luoghi in cui si svolgono altri eventi

Vibo, manifestazioni sportive vietate a tre persone ritenute dalla Questura pericolose per l’ordine pubblico

Il questore della Provincia di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, all’esito di un’accurata istruttoria posta in essere dai poliziotti della Divisione Anticrimine, ha emesso tre “Daspo fuori contesto” a carico di altrettante persone, ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, alle quali è stato interdetto l’accesso ai luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive, ovvero a quelli interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle competizioni stesse.

La prima di queste misure di prevenzione è stata adottata nei confronti di una persona risultata più volte destinataria del provvedimento di avviso orale, e già sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale per la durata di due anni. La persona, con diversi procedimenti penali a suo carico per diversi e gravi reati quali detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti, lesioni personali aggravate, porto d’armi abusivo, resistenza a pubblico ufficiale, alcuni dei quali conclusisi con condanne penali irrevocabili, non potrà accedere ai luoghi a lei interdetti per tre anni.

Gli altri due “Daspo fuori contesto”, della durata rispettivamente di due anni il primo e un anno il secondo, hanno avuto come destinatari una persona con diversi procedimenti penali ancora pendenti per i reati di estorsione e danneggiamento, ed un’altra anch’essa gravata da procedimenti penali, nei cui confronti sono inoltre emerse recenti e costanti frequentazioni con personaggi con precedenti penali e di Polizia.

Gli accertamenti svolti da personale della Divisione Anticrimine hanno permesso di appurare che i destinatari dei provvedimenti sono stati più volte protagonisti di azioni violente e reati che ne hanno evidenziato la particolare pericolosità sociale, motivo per il quale il Questore Ruperti, attesa la necessità di tutelare l’ordine, la sicurezza e la tranquillità pubblica, ha così provveduto ad adottare i provvedimenti inibitori.

Si ricorda che il “Daspo Fuori contesto” impedisce l’accesso a persone che, nell’ultimo quinquennio, si siano rese responsabili di alcune tipologie di reati (ad esempio inerenti le armi, gli stupefacenti, contro l’ordine pubblico e l’incolumità pubblica), anche se realizzati al difuori del contesto sportivo, allo scopo di impedire che queste possano riprodurre le stesse condotte illecite o violente, anche all’interno degli stadi o in luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, nei quali comportamenti analoghi potrebbero comportare gravi rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Tale divieto è relativo a tutti gli sport, serie e categorie nazionali e internazionali, partite amichevoli, nonché a tutte le altre manifestazioni sportive.

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