Due licei per un festival: tutto pronto a Vibo per la kermesse culturale di 4 giorni su cinema, letteratura, scienza e legalità
Gli studenti del Classico e dell’Artistico protagonisti della quinta edizione della manifestazione dal titolo “Mediterraneo da scoprire". Tanti e autorevoli gli ospiti. Ecco il programma completo
Cinema, letteratura, teatro, legalità, scienza, sono solo alcuni dei temi che animeranno la quinta edizione del Festival delle arti che andrà in scena da lunedì 13 gennaio a giovedì 16 negli spazi del liceo classico e dell’artistico di Vibo Valentia. Argomenti che saranno approfonditi con personalità di spessore che avranno modo di confrontarsi con i ragazzi grazie a un ricchissimo calendario di eventi in cui figurano mostre di pittura, proiezioni di film, incontri e lectio magistralis. Appuntamenti che saranno dislocati tra le sedi dei due istituti per poi chiudere la quattro giorni di festival con un open day finale.
Questa mattina, all’interno della aula magna del Liceo Classico Morelli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del festival con gli interventi del preside Raffaele Suppa e della docente e direttrice artistica Maria Concetta Preta. A moderare l’incontro a cui hanno preso parte alcune classi dei due istituti il professor Antonino Fortuna.
«Riteniamo che la scuola sia il luogo centrale per promuovere ancora iniziative ed eventi culturali di alto profilo» ha spiegato il preside Suppa, invitando tutta la cittadinanza «a partecipare con noi a queste quattro giornate, a lasciarsi fecondare da questa nuova modalità di fare istruzione, fare didattica, fare cultura, consentendo ai nostri studenti, a questa generazione, di esprimersi al meglio».
«La scuola – ha aggiunto – non può essere un’istituzione che viene percepita come atemporale. Ci deve essere uno stretto collegamento tra scuola, territorio e prospettive di futuro per questa generazione, perché altrimenti questa generazione rischia di perdere il senso dei diritti e anche il senso dei doveri».
Grande soddisfazione nelle parole della professoressa Preta: «Il Festival del Mediterraneo vuole celebrare il nostro territorio ma soprattutto vuole mettere in risalto la potenza dei nostri studenti, la loro creatività, le loro competenze, il loro essere presenti in questa kermesse di quattro momenti (più un momento che chiamo Festival Off, che si svolgerà al Museo Archeologico di Vibo Valentia) in questa maratona culturale che viene a creare un movimento ideologico declinato all’insegna della pace, della fratellanza, dell’uguaglianza, dell’empatia».
«Noi – ha concluso la direttrice artistica della kermesse – cercheremo nelle varie sezioni del festival di dar voce al nostro territorio e attraverso i personaggi del cinema, personaggi dell’università, artisti, pittori, cantanti, scrittori, abbiamo veramente creato un cartellone per tutti i palati, quindi vi invito ad esserci copiosi, curiosi e a capire che questo è il festival della città».