Morto ex governatore Chiaravalloti, il cordoglio di Occhiuto e della politica: «È riuscito a rappresentare tutta la Calabria»
Numerosi attestati di vicinanza alla famiglia e tanti aneddoti legati allo storico presidente della Giunta regionale: «Ha dato lustro alla sua terra»
Numerosi messaggi di cordoglio per la scomparsa, all’età di 90 anni, dell’ex presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti. Diversi esponenti della politica hanno infatti inviato messaggi di vicinanza alla famiglia dello storico politico originario di Satriano.
Occhiuto: «Grande calabrese che ha dato lustro alla nostra Regione»
«Con Giuseppe Chiaravalloti la Calabria perde un suo grande cittadino che per decenni ha dato lustro alla nostra Regione. Se ne va un uomo delle istituzioni, un servitore dello Stato, una personalità di straordinaria e acuta cultura. Da magistrato e da presidente della Regione ha sempre messo al primo posto gli interessi della collettività, con spirito di servizio e senso di responsabilità.
Uomo di centrodestra, Chiaravalloti è stato in grado di rappresentare unanimemente tutta la Calabria, portando a livello nazionale le istanze dei nostri territori. Sono orgoglioso e grato di averlo conosciuto, di essergli stato amico, di aver condiviso con lui una parte importante del mio percorso politico.
La Giunta regionale esprime sincero cordoglio ed è vicina alla famiglia in questo momento di grande dolore». Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Mangialavori: «Figura di grandissimo rilievo per la Calabria»
«Una figura di grandissimo rilievo per la Calabria, un uomo colto, di legge, che ha guidato la nostra regione per cinque anni». Così il parlamentare Giuseppe Mangialavori ricorda il presidente Giuseppe Chiaravalloti, scomparso oggi all’età di 90 anni. «Il presidente Chiaravalloti ha attraversato anni da protagonista della scena politica calabrese e non solo. Oggi ricordiamo il suo impegno nell’amministrazione della cosa pubblica, ma anche la sua dedizione alla causa della giustizia che ha amministrato da magistrato per lunghi anni. Alla famiglia – conclude Mangialavori – giungano le mie sentite condoglianze».
Fiorita: «Catanzaro perde una figura autorevole»
Quindi il messaggio del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita: «La scomparsa di Peppino Chiaravalloti mi addolora profondamente prima di tutto sul piano intimo e personale. La sua figura ha attraversato tutta la mia storia e quella della mia famiglia, per via dei legami di sincera e solida amicizia che ci hanno sempre uniti senza mai venire meno.
Il mio cordoglio si associa a quello della Città che ho l’onore di guidare e che perde con lui una figura prestigiosa e autorevole, dalla quale il Capoluogo ha ricevuto lustro in tutti quegli ambiti in cui Peppino Chiaravalloti ha avuto modo di esprimere la sua poliedrica personalità.
Uomo colto e raffinato, di singolare intelligenza e acume, egli ha lasciato un segno importante nella magistratura, ricoprendone le cariche più alte e nella politica, quando nel 2000 i calabresi lo vollero presidente della Regione. Ma lo ricordiamo anche tra i protagonisti attivi della vita sociale, quella che amava “pensare” la nostra Città, conservandone storia e tradizioni, riconoscendo il valore prezioso del suo essere comunità.
Come dimenticare, infine, l’ironia dell’uomo Chiaravalloti, le sue doti di intrattenitore, la sua capacità di rendere leggeri i momenti di convivialità, di pronunciare la battuta giusta al momento opportuno senza però mai rinunciare all’intelligenza della conversazione.
Lo porterò con me, porterò con me il suo sorriso e come me, credo, tutti coloro che lo hanno conosciuto e che oggi si apprestano a onorarne la memoria».
Falcomatà: «Uomo di raffinata cultura giuridica»
«A nome della Città metropolitana di Reggio Calabria, esprimiamo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Giuseppe Chiaravalloti, già presidente della Regione Calabria ed ex magistrato. Uomo di grande e raffinata cultura giuridica, nella sua lunga carriera fu Procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro e Reggio Calabria. Il suo impegno sociale di calabrese lo spinse fino all’elezione a presidente della Regione nel 2000, per poi concludere la sua carriera come commissario e vicepresidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali. Ci stringiamo al dolore della sua famiglia, della figlia Caterina, Presidente della Corte d’Appello di Reggio Calabria, di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di tutti coloro che lo hanno incrociato nel corso della sua lunga esperienza di uomo delle istituzioni al servizio della comunità calabrese». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Speziali: «Vivrà sempre nei nostri cuori»
«La notizia della scomparsa dell’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravallori, caro amico con cui ho condiviso tanti momenti anche dal punto di vista politico, mi addolora e mi rattrista oltremodo». Così Vincenzo Speziali, membro del Bureau politique dell’Internazionale Democristiana. «Con commozione, assieme alla nostra comune amica Marilna Intrieri, rivolgo un pensiero alla figlia e cara amica Katya (oggi Presidente della Corte d’appello di Reggio Calabria) e al genero Aristide, poiché il nostro Peppino vivrà sempre nei nostri cuori».
Antoniozzi: «Uomo colto ma umile»
«Peppino Chiaravalloti è stato soprattutto una persona perbene, simpatica, gioviale. Ne piango la scomparsa».
Lo afferma il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi parlando della scomparsa dell’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti.
«È stato un magistrato inquirente equilibrato e garantista e questo è ancora più importante della sua esperienza di presidente della Regione. Da governatore continuò a comportarsi da galantuomo e purtroppo il sistema burocratico regionale non era in sintonia con luì. Per questo il suo consenso e quello del centrodestra calarono, probabilmente per una sua dimensione non politica che non favoriva la partecipazione. Però ciò che rimane di luì è il suo galantomismo e anche una concezione del potere laica e non eterna. Era un uomo colto ma anche umile, consapevole come pochi che le fortune politiche sono provvisorie. Per tutti noi calabresi una grave perdita».
Loizzo: «Non ha mai escluso alleati o avversari dalla partecipazione politica»
«Piango la scomparsa dell’on. Giuseppe Chiaravalloti, magistrato integerrimo e presidente della Regione dal 2000 al 2005. È stato un uomo profondamente perbene, un magistrato apprezzato da tutti, un presidente che non ha mai escluso gli alleati e gli avversari dalla partecipazione politica. Era una persona molto colta ma anche altrettanto umile, requisito oggi non particolarmente presente in politica. Lo ricordiamo con affetto e gratitudine». Lo afferma Simona Loizzo deputato della Lega.
Galati: «Di lui resta uno splendido ricordo»
«Buon viaggio presidente. Sentimenti di stima affetto ed amicizia mi hanno sempre legato al personaggio. Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del presidente Peppino Chiaravalloti sono velocemente ritornati nella mente e nel cuore periodi di grande e corretta collaborazione, oltreché momenti gioviali e di accrescimento culturale e personale. Il suo essere concreto e risolutivo nell’utilizzare ironia e sarcasmo con scaltrezza, a volte anche per “smorzare toni” e/o per “preparare il campo”, rimarranno uno splendido ricordo per tutti noi che lo abbiamo conosciuto, frequentato ed apprezzato. Le mie sincere condoglianze giungano ai familiari e le mie preghiere lo accompagnino in Paradiso».
Pino Galati, vice presidente nazionale vicario di Noi moderati.