martedì,Gennaio 7 2025

Rete idrica di Sant’Onofrio, la denuncia dell’ex consigliere Mattioli: «La situazione è deplorevole»

A pochi mesi dalla consegna dei lavori di rifacimento dell'impianto di distribuzione dell'acqua «il risultato è a dir poco disastroso», sottolinea l'esponente del gruppo Tre spighe che avverte: «Bisogna intervenire presto per ridurre gli sprechi»

Rete idrica di Sant’Onofrio, la denuncia dell’ex consigliere Mattioli: «La situazione è deplorevole»

A distanza di pochi mesi dalla consegna dei lavori di rifacimento della rete idrica e dei sottoservizi, l’ex consigliere comunale di Sant’Onofrio, Marcello Mattioli, punta il dito contro i risultati ottenuti. «Il risultato è sotto gli occhi di tutti, non c’è nulla da aggiungere. È veramente un peccato vedere che, dopo tanti sforzi profusi per cercare di risolvere una volta per tutte il problema dell’approvvigionamento idrico a Sant’Onofrio, il risultato ottenuto è a dir poco disastroso», ha dichiarato Mattioli.

Mattioli, che in passato ha già sollevato la questione in più occasioni, evidenzia che le condizioni delle strade, specialmente nella zona Cuntura, sono critiche: «Da mesi le strade sono divenute colabrodo. Nelle ore diurne, in più punti, si denotano perdite continue d’acqua, senza che nessuno intervenga».

Il problema, secondo Mattioli, non si limita a ciò che è visibile dal momento che molte delle opere eseguite «in profondità nell’asfalto»presentano problematiche che potrebbero ancora emergere. «In molte zone sono presenti avvallamenti sul manto stradale, che fanno presagire perdite idriche occulte. Si tratta di un problema di non facile soluzione, visti i tanti punti critici rilevati sull’intero circuito urbano, dove un eventuale ripristino causerebbe inevitabilmente delle rotture in altri punti dell’impianto idrico», ha spiegato.

La denuncia dell’ex consigliere si rivolge anche alla mancanza di controllo e supervisione: «La mancanza di controlli nel tempo, imputabile ai responsabili tecnici ma anche all’amministrazione, ha evidenziato risultati di pessima qualità nelle opere eseguite in tutta la rete idrica. Si sono spese ingenti somme di denaro pubblico per ottenere un risultato a dir poco deplorevole».

Poi un auspicio: «Bisogna intervenire in tempi brevi per ridurre principalmente gli sprechi d’acqua. Anche perché tutto ciò causa inevitabilmente aggravi sulle bollette dei santonofresi. Difatti, il nostro comune dal 2022 paga il prezzo più caro nel circondario per le tariffe sul sistema idrico integrato». Infine, Mattioli non ha mancato di evidenziare l’inerzia delle autorità competenti: «Tutte le segnalazioni fatte pervenire, sia nel periodo chiave della messa in opera sia nei giorni scorsi, sono cadute, come ormai di consuetudine, nel vuoto».

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