martedì,Dicembre 17 2024

Ordine dei medici di Vibo, il presidente Natale: «Insostenibile il clima di violenza e denigrazione, serve una nuova alleanza con i cittadini»

Il nuovo direttivo ha incontrato la stampa in un incontro che è servito a mettere a fuoco gli obiettivi e le priorità

Ordine dei medici di Vibo, il presidente Natale: «Insostenibile il clima di violenza e denigrazione, serve una nuova alleanza con i cittadini»
Giovanni Rubino, Enrico Maria Barbieri, Raffaele Bava, Enzo Natale, Ilde Lico, Stefania Barone e Francesco Arena

Debutto ufficiale questa mattina con la stampa del nuovo direttivo dell’Ordine dei medici di Vibo Valentia, alla cui guida è stato recentemente eletto Vincenzo Vitale, primario del Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino. Un incontro, quello con i giornalisti, che è servito al neo presidente per rimarcare alcuni concetti che aveva già espresso a Il Vibonese, che lo intervistò all’indomani della sua elezione.

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«Attraverso l’attività dell’Ordine dei medici – ha detto Natale – vogliamo promuovere una vera e propria alleanza terapeutica tra medico e paziente, vogliamo contrastare il luogo comune che continua a proporre la sanità come pericolosa e degradata. L’Ordine rappresenta un ente ausiliare dello Stato che ha come obiettivo quello di tutelare il medico nella sua professionalità, ma anche tutelarlo nell’interesse del cittadino, che è il nostro obiettivo. Perché il cittadino e i suoi diritti restano per noi il bene supremo».

Con riguardo all’azione che l’Ordine dei medici di Vibo intende dispiegare, Natale ha ribadito innanzitutto una spinta unitaria al rinnovamento e ha rimarcato le principali direttrici di marcia lungo le quali si muoverà: «Valorizzare le professionalità puntando molto sulla formazione e sulla voglia di crescere dei medici sarà senza dubbio una costante dell’Ordine. Parallelamente, vogliamo intervenire in difesa della categoria, troppo spesso bistrattata. Basta con medici aggrediti mentre fanno semplicemente il proprio lavoro. È paradossale e insostenibile che alcuni utenti si scaglino fisicamente contro chi è lì per curarli o addirittura per salvarli».

L’altra cosa importante è quello di far capire al cittadino che il medico vuole stabilire un’alleanza terapeutico con lui. E l’altro tema importante è quello dell’aggressione all’operatore sanitario. Non è possibile che il medico venga visto come il capro espiatorio in un problema che ove mai non ci fosse, ove mai esistesse, non è il responsabile, l’operatore è il principale responsabile. E quindi far capire al cittadino che il medico vuole curare il paziente. L’aggressione al produttore sanitario rappresenta un’aggressione a quello che dovrebbe salvarlo, dovrebbe aiutarlo».

Il direttivo, oltre al presidente Natale, è formato da Giovanni Rubino, Enrico Maria Barbieri, Raffaele Bava, Ilde Lico, Stefania Barone e Francesco Arena.

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