lunedì,Dicembre 2 2024

Niente riscaldamenti, gli studenti dell’Industriale di Vibo non entrano in classe e la dirigente è con loro: «Hanno ragione». La Provincia si mobilita: «Stiamo risolvendo»

Il rappresentante d'Istituto Francesco Cristofalo ha denunciato una situazione di abbandono sottolineando la lesione dei diritti degli studenti

Niente riscaldamenti, gli studenti dell’Industriale di Vibo non entrano in classe e la dirigente è con loro: «Hanno ragione». La Provincia si mobilita: «Stiamo risolvendo»

Stamane gli studenti dell’Istituto tecnico industriale di Vibo hanno indetto uno sciopero per la mancanza di riscaldamento nelle aule. Una «situazione di abbandono, rispetto agli altri istituti vibonesi – ci ha spiegato il rappresentante d’Istituto, Francesco Cristofalo -, che stiamo vivendo da giorni oramai. Ci troviamo quotidianamente a lavorare con temperature bassissime che impediscono il normale svolgimento delle lezioni nelle necessarie condizioni di benessere. Vediamo lesi i nostri diritti – ha sottolineato il rappresentante d’Istituto – e per questo motivo oggi, dopo numerose lamentele e segnalazioni, ci troviamo costretti a scioperare per far sentire la nostra voce».

A dare sostegno alla protesta anche la dirigente scolastica Maria Grazia Gramendola: «Il tecnico della Provincia è venuto venerdì ma non è riuscito ad avviare il riscaldamento. Stamane l’Ente ha mandato nuovamente un dipendente per cercare di risolvere il problema. La scuola – ha poi sottolineato al nostro giornale la dirigente – si è attivata per tempo e siamo in continuo contatto con la Provincia». La difficoltà riscontrata «sta nei due nuovi corpi di fabbrica consegnati a settembre – ha poi puntualizzato Gramendola -. Quale sia il problema non lo sappiamo ancora ma, sta di fatto che siamo arrivati al 2 dicembre in queste condizioni, ed oggi i ragazzi hanno il tempo prolungato pure e non è possibile stare. La scuola – ha poi concluso – ha rappresentato tutto quello che non andava e ora speriamo in una soluzione definitiva, altrimenti i ragazzi protesteranno a ragion veduta. Mi ritrovo già con alcune classi nei corridoi all’Itg, come posso ospitare le 11 classi dell’Iti, le sole ospitate nei due novi corpi di fabbrica? Siamo in una situazione molto difficile». Della protesta è stato allertato subito anche il presidente della Provincia, Corrado L’Andolina, il quale subito si è attivato con l’Ufficio edilizia scolastica per conoscere la situazione.

Nel frattempo la situazione è incostante evoluzione e, sebbene a dare notizia della riattivazione dei riscaldamenti è lo stesso presidente L’Andolina che dichiara «studenti ora rientreranno nella scuola», ad evidenziare tutt’altra faccenda è il rappresentante d’Istituto, Cristofalo: «I riscaldamenti risultano funzionanti e accesi solo al primo terra, ora la nostra protesta si sposta alla sede della Provincia, dove siamo diretti per chiedere di essere ascoltati e di risolvere definitivamente il problema». A margine del breve incontro poi tenutosi, lo stesso Cristofalo ci ha fatto sapere: «L’Ente conferma il guasto e domani mattina invierà nuovamente un tecnico per bloccare la situazione e attivare i riscaldamenti ovunque».

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