Omicidio Fiorillo a Longobardi, scarcerato Saverio Ramondino
Il Tribunale del Riesame ha accolto le argomentazioni della difesa che ha sostenuto l’inattendibilità delle dichiarazioni accusatorie rese da Antonio Zuliani
Il Tribunale del Riesame (presidente Giuseppe Valea) ha disposto l’immediata scarcerazione di Saverio Ramondino (foto in basso), pregiudicato di Vibo, ritenuto tra gli esecutori dell’omicidio di Francesco Fiorillo, ucciso il 15 dicembre 2015 nella frazione Longobardi con otto colpi d’arma da fuoco. Ramondino era stato tratto in arresto lo scorso febbraio insieme ad Arcangelo D’Angelo poiché coinvolto dalle dichiarazioni di Antonio Zuliani che aveva indicato entrambi come esecutori dell’omicidio. La decisione giunge all’esito di un iter molto articolato e i giudici del Riesame hanno accolto le argomentazioni dell’avvocato Francesco Sabatino che ha insistito per l’inattendibilità delle dichiarazioni di Zuliani e per l’erronea ricostruzione del fatto, mancando, secondo il difensore, elementi concreti a carico del proprio assistito. I giudici hanno depositato questa mattina il dispositivo della camera di consiglio e hanno tenuto in debita considerazione i principi espressi dalla Corte di Cassazione in una recente decisione che aveva appunto annullato con rinvio la sola posizione di Ramondino che dunque adesso potrà affrontare il processo a piede libero, avendo escluso il Riesame la gravità indiziaria rispetto alla sua posizione.
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