martedì,Novembre 19 2024

‘Ndrangheta, torna in libertà 44enne di Pizzo condannato quale referente in Svizzera dei clan lombardi

La Cassazione accoglie un ricorso della difesa in ordine alla scadenza dei termini massimi di custodia cautelare

‘Ndrangheta, torna in libertà 44enne di Pizzo condannato quale referente in Svizzera dei clan lombardi
la Cassazione

Ritorna in libertà Claudio Tonietti, 44 anni, di Pizzo, coinvolto nell’operazione “Cavalli di razza”. La decisione è della prima sezione penale della Cassazione che ha annullato senza rinvio la decisione del Tribunale del Riesame di Milano che aveva rigettato la richiesta difensiva legata alla scadenza del termine di fase. Claudio Tonietti con sentenza del Tribunale di Como, confermata dalla Corte d’Appello di Milano il 18 agosto scorso, è stato ritenuto responsabile di due fattispecie associative, venendo per questo condannato alla pena complessiva di 7 anni e 6 mesi di reclusione. La prima imputazione faceva riferimento al reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, mentre la seconda riguardava un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti in Italia ed in territorio elvetico, oltre ad una condotta di cessione di sostanza stupefacente. Tonietti era detenuto in carcere ininterrottamente da tre anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip distrettuale di Milano nell’ambito dell’operazione denominata “Cavalli di razza”. Nonostante i due provvedimenti di rigetto della richiesta di cessazione della custodia cautelare per scadenza del termine di fase, avanzata dal difensore il 23 luglio 2024, la Corte di Cassazione, alla quale si è rivolto l’avvocato Diego Brancia, ha annullato senza rinvio la decisione che negava l’intervenuta cessazione della misura custodiale massima, rimettendo l’imputato in libertà. Claudio Tonietti viene ritenuto il referente in Svizzera dei vertici del locale di ‘ndrangheta di Fino Mornasco. Il maxi blitz “Cavalli di razza” contro la ’ndrangheta nel Comasco era stato coordinato dai pm della Dda di Milano Pasquale Addesso e Sara Ombra. Le indagini della Squadra Mobile di Milano e della Guardia di finanza di Como aveva portato a numerosi arresti in tutta Italia il 16 novembre 2021.

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