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Tropea: al via il nuovo triennio di Biomedica al liceo Scientifico “Vianeo”, una collaborazione rodata tra scuola e ospedale

L'indirizzo specifico è stato istituito tra il 2014 e il 2015 e da allora continua ad attirare un numero sempre maggiore di studenti che valutano attentamente anche le esigenze di mercato durante il loro percorso di studi

Tropea: al via il nuovo triennio di Biomedica al liceo Scientifico “Vianeo”, una collaborazione rodata tra scuola e ospedale
Un momento dell’incontro con gli studenti

Il liceo Scientifico “Fratelli Vianeo” dell’Istituto d’istruzione superiore “P. Galluppi” di Tropea ha ufficialmente dato il via al nuovo triennio del percorso formativo in Biomedica, un’iniziativa che rappresenta una scelta strategica per la scuola e un’opportunità di crescita per gli studenti. L’evento, tenutosi lo scorso venerdì 25 ottobre nell’Aula magna del liceo, ha visto la firma della convenzione tra il dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli e il direttore del reparto di Medicina interna dell’ospedale di Tropea, Giuseppe Barbuto. La collaborazione con il presidio ospedaliero, ha fatto sapere lo stesso Cutuli, «rappresenta un elemento chiave per un percorso che punta a fornire agli studenti competenze specifiche nel campo biomedico, preparandoli ad affrontare le sfide del settore sanitario». Cutuli, nel suo intervento ha sottolineato «l’orgoglio per aver investito in un’attività didattico-formativa che sta offrendo ai ragazzi la possibilità di entrare nel mondo della Medicina con una solida formazione».

La firma tra il dr. Barbuto e il preside Cutuli

L’indirizzo Biomedico, istituito tra il 2014-2015, «ha visto crescere costantemente il numero di studenti interessati, segno di un’intuizione corretta in merito alle esigenze del mercato del lavoro e alle aspirazioni dei giovani». Il percorso offre un’esperienza di potenziamento e orientamento in “Biologia con curvatura Biomedica”, con 40 ore di formazione dedicate a potenziare le competenze biologiche e 10 ore dedicate alla didattica innovativa in strutture sanitarie e reparti ospedalieri. Gli studenti «potranno così acquisire un’esperienza pratica fondamentale, affiancati da professionisti del settore». La dottoressa Rosanna Locane, docente del liceo Scientifico e referente del progetto, ha illustrato nel dettaglio i contenuti del percorso, evidenziando come «il Piano di studi sia suddiviso in quattro nuclei tematici e come le 20 ore dedicate agli incontri con esperti esterni rappresentino un’occasione preziosa per approfondire argomenti specifici con professionisti del settore».

Il dottore Giuseppe Barbuto, «ha motivato gli studenti, descrivendo la professione medica come un’esperienza unica e appagante, che consente di contribuire al benessere delle persone e di vivere l’emozione di salvare vite». Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Vibo Valentia, Antonino Maglia, poi ha sottolineato l’importanza del patto di fiducia tra medico e paziente, richiamando al giuramento di Ippocrate, fondamento etico della professione medica. «La presenza della professoressa Maria Domenica Ruffa, che ha lavorato al progetto insieme alla compianta professoressa Anna Maria Iannello – ha poi concluso Cutuli -, ha rappresentato un momento emozionante, ricordando il contributo di entrambi nella creazione di questo percorso formativo di successo».

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