martedì,Dicembre 3 2024

Gli studenti dell’alberghiero di Tropea protagonisti all’XI edizione della Festa del Fungo di Serra San Bruno

Alla manifestazione erano presenti gli studenti Pasquale Baldo, Giada Loiacono, Vincenzo Paparatto, Alessandro Romano e Asia Scrugli assieme ad alcuni docenti e al preside Cutuli

Gli studenti dell’alberghiero di Tropea protagonisti all’XI edizione della Festa del Fungo di Serra San Bruno

La Festa del Fungo di Serra San Bruno si è conclusa domenica con un successo strepitoso di presenze, con oltre 60mila visitatori, confermandosi un evento di grande richiamo per gli amanti dei sapori autentici, della tradizione e della storia. Parte integrante di questa atmosfera festosa e coinvolgente sono stati anche gli allievi dell’Alberghiero dell’Istituto d’istruzione superiore “Pasquale Galluppi” di Tropea. «Due giorni intensi – ha fatto sapere il dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli – che hanno visto l’attiva presenza dei nostri ragazzi».

Alunni, docenti e preside allo stand dell’Istituto

A condividere ulteriormente questa esperienza enogastronomica e culturale sono stati i docenti Cosimo Cirillo, Antonino Pesce, Domenico Mazzitelli, Domenica Ruffa, Nicola Rombolà e gli studenti Pasquale Baldo, Giada Loiacono, Vincenzo Paparatto, Alessandro Romano e Asia Scrugli. Una «giornata memorabile che, in una splendida atmosfera di convivialità – ha sottolineato Cutuli -, ha rappresentato per gli studenti un importante momento di crescita umana e professionale».

Per il “P. Galluppi” di Tropea, è stato quindi «un incontro delle comunità e dei territori – ha rimarcato ancora il preside – per vivere esperienze che danno valore alla nostra storia. Ad intrecciarsi sapori, identità e tradizione, storia e memoria delle comunità del territorio che si ritrovano e si riscoprono attraverso il cibo e i prodotti tipici locali. Tutto questo e molto altro è stata la Festa del fungo di Serra San Bruno, con la presenza di migliaia di persone che hanno affollato il corso del borgo con tanti stands gastronomici che hanno esaltato la bellezza della località che deve le sue origini al monaco San Bruno di Colonia che nell’XI sec. fu fondatore dell’ordine certosino».

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