domenica,Ottobre 6 2024

San Nicola da Crissa, l’ex statale 110 è chiusa da 6 anni. I cittadini “celebrano” l’anniversario in segno di protesta

Un vero e proprio banchetto con tanto di taglio della torta e brindisi. Così gli abitanti del borgo del vibonese hanno voluto lanciare l’ennesimo messaggio alle istituzioni in attesa di risposte circa l’avvio dei lavori

San Nicola da Crissa, l’ex statale 110 è chiusa da 6 anni. I cittadini “celebrano” l’anniversario in segno di protesta

La strada provinciale di San Nicola da Crissaex strada statale 110, è chiusa ormai da sei anni a causa del violento nubifragio del 5 ottobre 2018. Un nubifragio che provocò morti e ingenti danni nell’area Angitola e nel Lametino, oltre che un grosso movimento franoso che mozzò letteralmente l’arteria di proprietà della Provincia di Vibo Valentia ma i cui oneri di gestione, dal 2017, sono in capo ad Anas. A distanza di sei anni, i lavori per ripristinare quella che rappresentava la strada principale di collegamento tra le Alte Serre e il bivio Angitola non sono mai partiti, condannando di fatto una comunità all’isolamento e a disagi vari derivanti dalla mancanza di alternative valide a supportare l’importante volume di traffico quotidiano che l’arteria in questione sosteneva. 

A nulla è servita la petizione sottoscritta da oltre 2mila cittadini nell’estate 2023 per sollecitare Anas e gli altri Enti coinvolti a provvedere all’avvio degli interventi, così come a nulla hanno portato le numerose richieste di delucidazioni in merito all’inizio dei lavori formulate ad Anas tramite pec da alcuni cittadini del piccolo comune del vibonese. Così nella giornata di ieri, sabato 5 ottobre, ricorrendo il sesto anniversario dalla frana e dalla conseguente chiusura della strada,i cittadini di San Nicola da Crissa hanno pensato di ritrovarsi nel tratto di chiusura dell’importante arteria per “festeggiare” (in maniera goliardica) la ricorrenza con tanto di taglio della torta e brindisi. Un banchetto commemorativo in segno di protesta verso l’immobilismo delle istituzioni e con la speranza, ormai ridotta all’osso, che chi di competenza possa finalmente dare le risposte che i cittadini sannicolesi attendono da troppo tempo.

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