giovedì,Ottobre 3 2024

Motta Filocastro, l’impegno di Avis premiato in occasione della festa dei martiri Cosma e Damiano

La terza edizione della manifestazione voluta dal parroco don Michele Arena si è svolta nella chiesa di Santa Romania

Motta Filocastro, l’impegno di Avis premiato in occasione della festa dei martiri Cosma e Damiano
Un momento del premio

Il mondo Avis si è ritrovato nella chiesa di Santa Romania di Motta Filocastro in occasione della ricorrenza della festa dei santi Cosma e Damiano per ricevere un riconoscimento per il loro impegno nella donazione del sangue. La cerimonia per la consegna dei riconoscimenti voluti da don Michele Arena si è svolta dopo la celebrazione della Messa Solenne venerdì 27, con protagonisti diverse associazioni Avis del territorio provinciale. «La giornata – racconta una nota – è stata contrassegnata dall’importante numero delle donazioni, ben 23, effettuate nell’autoemoteca messa a disposizione dall’Avis provinciale».

La premiazione dei donatori storici

Ad esprimere la propria soddisfazione per la risposta e la partecipazione all’evento, è stato lo stesso don Michele «il quale – prosegue la nota -, tre anni fa ha ideato questo momento all’interno della ricorrenza, per dare luce alle professionalità e all’attività di volontariato nel campo medico-sanitario. Oltre il riconoscimento all’Avis provinciale, è stata consegnata ai donatori storici del comune di Limbadi una pergamena. Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti era presente anche il vicepresidente regionale Avis Nicodemo Napoli». Tra le associazioni provinciali, anche i presidenti di Avis Vibo Valentia con Caterina Forelli, Antonino Francolino per Limbadi, Franco Staropoli per Rombiolo, Aldo Angiliero per Mileto e Cinzia Vardé per Nicotera.

Nel corso della celebrazione religiosa, «come di consueto, è stato offerto il cero votivo da parte dell’amministrazione comunale di Limbadi. A consegnarlo il sindaco Pantaleone Mercuri. Durante gli interventi è emersa l’importanza della donazione e dell’attività di volontariato con l’accorato invito affinché i cittadini siano sempre più numerosi nelle donazioni. Hanno sottolineato il valore del gesto come atto di solidarietà e di responsabilità collettiva verso coloro che hanno bisogno di ricevere il sangue. Il riconoscimento è ispirato alla storia dei Santi Cosma e Damiano, che hanno praticato l’arte medica scegliendo il martirio per la fede cristiana».

«La prima edizione della premiazione – hanno poi concluso dalla parrocchia – è stata dedicata ai medici, mentre lo scorso anno agli infermieri e agli operatori socio sanitari. La devozione popolare per i Santi Cosma e Damiano, noti anche come Santi medici, fa parte di una tradizione antica. Come si ricorda, i fratelli hanno subito un feroce martirio il 27 settembre del 303, sotto l’impero di Diocleziano. I miracoli di guarigione da malattie incurabili fanno parte del loro racconto agiografico che ha penetrato negli strati popolari».

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