mercoledì,Ottobre 2 2024

Violenta rissa con feriti a Nicotera: il questore emette 4 daspo, un avviso orale e 3 divieti di ritorno nel comune

L'episodio risale allo scorso 30 giugno. Sospesa per tre giorni la licenza al locale che era stato teatro della cruenta lite a colpi anche di armi da taglio

Violenta rissa con feriti a Nicotera: il questore emette 4 daspo, un avviso orale e 3 divieti di ritorno nel comune

Quattro Daspo “Willy”, tre provvedimenti di divieto di ritorno, un avviso orale e la sospensione della licenza per un’attività di somministrazione di alimenti e bevande per la durata di 3 giorni. Sono i provvedimenti adottati dal questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, dopo la cruenta rissa tra giovani che ha avuto luogo il 30 giugno scorso, in un locale di Nicotera. I protagonisti hanno riportato lesioni personali prodotte da numerose ferite da arma da taglio o oggetti contundenti, con prognosi tra i 5 e i 15 giorni. Uno di loro era stato ricoverato all’ospedale di Polistena.

La ricostruzione dei fatti è stata operata dai carabinieri, che hanno segnalato, per l’emissione di un preavviso di sospensione, il locale alla Questura. Immediatamente sul fatto, così come ricostruito, ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria, si sono attivate la Divisione amministrativa e anticrimine della Questura, che hanno operato di concerto sotto la direzione del questore.

I risultati degli accertamenti condotti portato all’emissione di quattro Daspo “Willy” o Dacur (divieto di accesso e di stazionamento ai pubblici esercizi o locali di pubblico divertimento); un avviso orale, quale nei confronti di uno dei soggetti coinvolti, dato il suo particolare curriculum criminale; tre divieti di ritorno (o fogli di via obbligatori) nel comune di Nicotera di persone residenti a Rosarno per la durata di 3 anni, in considerazione della gravità dei fatti che hanno recato particolare turbamento alla sicurezza dei cittadini. È stata inoltre disposta la sospensione della licenza per le attività di somministrazione di alimenti e bevande per il locale nelle cui pertinenze si è consumata la rissa per la durata di 3 giorni.

«I provvedimenti sono stati emessi al fine di prevenire e garantire la socialità, la tranquillità pubblica e una sana movida – è scritto in una nota diffusa dalla Questura -. Si invitano, pertanto, i gestori di pubblici esercizi ad informare immediatamente le Forze dell’Ordine in caso di comportamenti, all’interno e all’esterno dei locali, che possano in qualche modo minare l’ordine e la sicurezza pubblica».

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