Violazione della sorveglianza, assolto 33enne di Briatico

Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia ha assolto Vincenzo Riggio dal reato di violazione della sorveglianza speciale. In particolare al 33enne di Briatico veniva contestato di essersi accompagnato con diversi soggetti pregiudicati nell’anno 2015, epoca in cui l’imputato era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. La Procura di Vibo ha contestato cinque episodi che avrebbero riguardato i rapporti di frequentazione con soggetti pregiudicati, di cui alcuni del luogo. Da qui la richiesta di condanna avanzata dal pubblico ministero. Gli avvocati Giuseppe Bagnato e Adele Villone, difensori dell’imputato, hanno argomentato la richiesta di assoluzione sul presupposto che gli episodi fattivamente descritti dal personale di polizia giudiziaria nel corso dell’istruttoria dibattimentale, non integrassero la fattispecie di violazione del precetto di cui alla legge speciale in materia di misure di prevenzione, per assenza del requisito dell’abitualità. All’esito della camera di consiglio il giudice, Marina Russo, ha mandato assolto l’imputato con la formula perché il fatto non costituisce reato.