Detenuto bloccato con droga mentre fa ingresso nel carcere di Vibo
A rendere noto il ritrovamento è il sindacato Sappe che spiega come la polizia penitenziaria non sia ancora dotata delle unità cinofile
Un quantitativo di sostanza stupefacente è stato trovato in possesso di un detenuto che stava per fare ingresso nel carcere di Vibo Valentia proveniente da un’altra struttura di pena. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del sindacato Sappe, e Damiano Bellucci, segretario nazionale della stessa sigla sindacale. A trovare la sostanza stupefacente – riferiscono Durante e Bellucci – sono stati gli agenti di polizia penitenziaria del carcere. Grazie all’intervento degli agenti si è impedito che la droga fosse introdotta all’interno del penitenziario per essere utilizzata dallo stesso detenuto o ceduta ad altri. “Nonostante siano molto frequenti i casi di introduzione e rinvenimento di sostanze stupefacenti in carcere – sostengono Durante e Bellucci – l’amministrazione penitenziaria non si è ancora dotata delle unità cinofile in tutte le regioni. Eppure la legge le prevede dal 1995”.
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