Agguato di Ariola, perquisizioni e controlli a tappeto nelle Preserre
Una serie di servizi straordinari di controllo del territorio in supporto all’attività di polizia giudiziaria, sono stati avviati nella serata di ieri nella zona delle Serre vibonesi da parte della Polizia di Stato.
Tali servizi, coordinati personalmente dal vice dirigente della Squadra mobile, Marco De Bartolis, hanno visto l’impiego, oltre che del personale della Squadra mobile, della Squadra di Polizia giudiziaria e della Squadra volante del commissariato di Ps di Serra San Bruno diretto da Antonio Lanciano, nonché di otto pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Centrale” diretto da Roberta Martire.
Il contingente della Polizia di Stato è stato impegnato tra i comuni di Gerocarne, Soriano, Acquaro, Dinami e Dasà, nell’ampio comprensorio circostante la frazione Ariola di Gerocarne, scenario nel pomeriggio di ieri della grave azione delittuosa condotta da ignoti contro membri della famiglia Loielo, attinti da colpi di fucile mentre erano a bordo della loro vettura.
Nell’area, più volte anche in passato teatro della commissione di gravi delitti, il personale operante ha proceduto al fermo e all’ispezione di 26 veicoli, identificando 39 persone, provvedendo altresì al controllo di tutti i soggetti della zona sottoposti agli arresti domiciliari, ovvero soggetti a misure di prevenzione o fruenti di benefici processuali.
Sei le accurate perquisizioni domiciliari effettuate nel comprensorio: nel corso di una di esse, condotta presso l’abitazione di Stefano Santaguida, 43enne pregiudicato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Gerocarne, sono state rinvenute abilmente occultate, e sottoposte a sequestro, nr. 3 cartucce per pistola cal. 320 Gfl. Il detentore è stato denunciato a piede libero all’Autorità giudiziaria. Anche oggi, così come nei prossimi giorni, proseguirà in tutta la zona l’attività preventiva della Polizia di Stato.