giovedì,Settembre 19 2024

Pullman pieni e studenti lasciati a piedi, i genitori protestano col prefetto di Vibo: «Gravissimo»

L’orario dei bus non sarebbe stato modulato sulla settimana corta adottata da tutti gli istituti: i ragazzi escono alle 14 riempiendo i mezzi disponibili mentre le corse pomeridiane sono quasi inutilizzate

Pullman pieni e studenti lasciati a piedi, i genitori protestano col prefetto di Vibo: «Gravissimo»

Perdere l’autobus non è un dramma. Quando ce ne sono altri che arrivano dopo, però. E magari non hai 15 anni, sei appena uscito da scuola e non sai come tornare a casa che dista più di 15 chilometri. Se invece altri bus non ce ne sono e nessuno può venire a prenderti, la situazione diventa complicata e, potenzialmente, anche pericolosa. È quanto successo ieri a una ventina di studenti che frequentano gli istituti cittadini ma abitano nella zona di Vibo Marina, Bivona e Porto Salvo. I ragazzi sono rimasti a piedi poiché l’unico mezzo disponibile era pieno come un uovo quando è partito, ma altri mezzi non ne sono arrivati. Il disguido ha provocato le proteste dei genitori che hanno allertato la scuola e le Ferrovie della Calabria, segnalando contestualmente l’episodio anche al prefetto di Vibo Valentia.

«Mia figlia – afferma una mamma – insieme ad altri compagni, tutti minorenni, ha atteso diverso tempo il passaggio dell’autobus alla fermata situata alla periferia del centro cittadino, sulla statale 606. Un’attesa snervante per i ragazzi che hanno raggiunto le loro abitazioni nel tardo pomeriggio solo grazie ad alcuni genitori che hanno caricato i ragazzi in auto. Quello che è successo è gravissimo». Preoccupazione e sconcerto espressa al prefetto Grieco, al quale chiedono di intervenire per evitare che episodi simili possano ripetersi, sollecitando gli enti preposti a potenziare le corse da e per le marinate.

A causare il problema, ipotizzano i genitori, potrebbe essere stato il nuovo orario scolastico adottato da, quest’anno, da tutti gli istituti superiori: la settimana corta, da lunedì a venerdì, con rientri pomeridiani sporadici. Di contro, le corse dei bus non sono state modulate sul nuovo orario. In pratica, gli studenti sono usciti di scuola tutti alle 14 riempiendo in ogni ordine di posti i pullman disponibili, mentre le corse pomeridiane sono rimaste inutilizzate.

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