Vibo, carenza di personale per la piccola manutenzione al Comune: impiegati tre ex detenuti
L'iniziativa nasce dal protocollo firmato nel 2023 dall'ente con la Casa circondariale. Il sindaco Enzo Romeo: «Pronti a stipulare nuove convenzioni»
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Romeo ha avviato un’iniziativa significativa in collaborazione con l’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Vibo Valentia. «Tale iniziativa, nata dal protocollo firmato nell’ottobre 2023 – si legge nella nota ufficiale di palazzo Luigi Razza -, prevede l’impiego di persone sottoposte a misure alternative, come la “messa alla prova”, per svolgere servizi di volontariato a favore della comunità. A seguito di una ricognizione interna, è emersa la necessità di rafforzare le attività di piccola manutenzione, a causa della carenza di risorse umane».
«Per risolvere questo problema, l’amministrazione ha deciso di impiegare lavoratori di pubblica utilità – prosegue la nota -. Attualmente, tre persone hanno già iniziato il loro percorso a settembre, svolgendo attività che, secondo la convenzione, mirano a riparare il danno sociale causato dal reato commesso, favorendo al contempo il loro reinserimento sociale».
«Il progetto – concedo poi il documento del Comune – offre un duplice beneficio: da un lato, l’ente pubblico ottiene manodopera gratuita, alleviando le difficoltà di bilancio; dall’altro, i lavoratori scontano la parte residua della loro pena impegnandosi in attività di pubblica utilità. L’amministrazione comunale intende inoltre ampliare il numero di persone impiegate in questo contesto e stipulare nuove convenzioni, a partire da quella con la Casa circondariale di Vibo Valentia. Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa sociale, particolarmente rilevante in un momento di scarsità di risorse economiche per l’ente comunale».
