Pedone investito a Mileto e poi deceduto, c’è un indagato per omicidio colposo
La Procura di Vibo ha chiuso l’inchiesta nei confronti di un 22enne che nel novembre scorso ha investito un uomo di 76 anni morto a causa di un grave trauma cranico
Omicidio colposo. Con questa accusa il pm della Procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo, ha chiuso l’inchiesta che vede indagato A. D., un giovane di 22 anni, di Paravati, accusato di aver provocato il decesso del pedone Antonio Mangone, 76 anni, residente nella frazione Calabrò di Mileto. L’incidente stradale è avvenuto il 19 novembre dello scorso anno quando il 76enne era rimasto gravemente ferito dopo essere stato investito in una via di Mileto nei pressi della chiesa dell’Assunta da una Opel Meriva guidata dal giovane.
All’esito delle indagini, la Procura di Vibo contesta il reato di omicidio colposo in quanto l’indagato “per colpa generica investiva il pedone che, nell’attraversare la strada impattava con l’autovettura e a causa dell’urto cadeva sul manto stradale riportando un’emorragia cerebrale post traumatica cui seguiva il decesso”. Antonio Mangone era stato trasportato in un primo momento al Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, ma vista la gravità delle condizioni era stato trasferito all’ospedale Pugliese di Catanzaro dove è deceduto il 24 dicembre dello scorso anno. L’indagato – assistito dall’avvocato Tommaso Zavaglia – avrà ora venti giorni di tempo per chiedere al pm, Concettina Iannazzo, di essere interrogato o presentare eventuali memorie difensive attraverso il proprio legale.
