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Intimidazione a San Gregorio, il sindaco Farfaglia non nasconde lo sconforto: «Gettare la spugna? Ci sto pensando per la mia famiglia» – VIDEO

L’auto del primo cittadino è stata crivellata con 17 colpi d’arma da fuoco in un contesto (la festa del paese) che rende il gesto ancora più minaccioso e arrogante. E lui ammette: «Cose così rimettono tutto in discussione»

Intimidazione a San Gregorio, il sindaco Farfaglia non nasconde lo sconforto: «Gettare la spugna? Ci sto pensando per la mia famiglia» – VIDEO

«C’erano diverse auto parcheggiate sulla provinciale, hanno colpito solo la mia. Ero io l’obiettivo da raggiungere». È ancora scosso il sindaco di San Gregorio d’Ippona Pasquale Farfaglia.  La sua auto è stata crivellata con 17 colpi d’arma da fuoco esplosi durante i festeggiamenti in onore della Madonna della Salute. L’auto era parcheggiata nei pressi del Santuario di Santa Ruba, lì dove lo stesso sindaco ha rinvenuto uno dei bossoli utilizzati dai malviventi. «Solo domenica mattina mi sono accorto dei fori sulla fiancata dell’auto. Gli inquirenti ne hanno contati 17 in tutto».

Su chi abbia commesso il gesto criminale, non ha dubbi: «È l’azione di un balordo, che ha sparato in prossimità di una giostra, un proiettile poteva colpire qualcuno. Si è rischiata la strage», commenta amareggiato. «Sono profondamente prostrato – aggiunge -. Non so cosa possa aver scatenato un’azione di questo tipo. Ma sono atti che mettono tutto in discussione, vedo i progetti andare in fumo». L’intimidazione lo ha scosso al punto di ammettere: «Sto pensando di gettare la spugna, sto riflettendo, anche perché ho moglie e figli». L’intimidazione, purtroppo, è andata a segno. Farfaglia è provato e il suo sconforto si percepisce. In queste situazioni spesso ci si rifugia nelle frasi fatte, nella retorica del “non mi farò intimidire”. Il sindaco di San Gregorio, invece, non nasconde il suo disorientamento: «Spero ci siano le condizioni per potere continuare a lavorare, ma ne deve valere la pena…».

Sulla vicenda indagano i carabinieri, mentre continuano ad arrivare messaggi di solidarietà. Tanti. Tantissimi. «L’ondata di solidarietà che sto ricevendo in queste ore mi rinfranca – prosegue-, molti mi invitano a continuare l’azione amministrativa. San Gregorio d’Ippona è un paese meraviglioso, per quattro anni abbiamo lavorato bene», aggiunge. 

Pasquale Farfaglia, già in passato, nel corso di precedenti esperienze amministrative, proprio alla guida del Comune di San Gregorio, aveva subito minacce e intimidazioni: «Avevo cancellato questo brutto passato e mi auguro che questo sia l’ultimo messaggio del genere». Poi si aggrappa alla prospettiva che presto il territorio comunale sarà più sicuro grazie agli impianti di videosorveglianza di imminente istallazione: «I lavori sono stato consegnati alla ditta incaricata, le telecamere renderanno la nostra cittadina più sicura, costituendo un efficace deterrente per azioni delittuose».  

La vicenda ha gettato nello sconforto la comunità locale, che torna a sprofondare nel buio. Il Comune di San Gregorio d’Ippona è stato commissariato per infiltrazioni mafiose due volte, nel 2007 ed esattamente dieci anni dopo, nel 2017.

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