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Soriano in lutto, è morto padre Michele Fortuna. Era entrato nel Convento domenicano nel 1984

Per dieci anni missionario in Pakistan dove ha costruito quattro chiese, un istituto per i ciechi, due scuole e un centro culturale per giovani artisti

Soriano in lutto, è morto padre Michele Fortuna. Era entrato nel Convento domenicano nel 1984

Lutto a Soriano Calabro che si stringe per la morte di padre Michele Fortuna, venuto a mancare all’età di 92 anni e che rappresentava una delle figure più longeve all’interno dell’Ordine dei domenicani del comune delle Preserre. Un’intera vita passata in Convento e che inizia il 2 ottobre 1945, mentre l’ordinazione sacerdotale avvenne il 15 dicembre 1957 da parte di Monsignor Salvatore Russo vescovo di Acireale, nella cattedrale della cittadina acese.

Le missioni e le opere realizzate

Una formazione di alto rilievo per padre Michele dal momento che frequentò l’Università Pontificia San Tommaso d’Aquino a Roma e nella quale conseguì il Lettorato e il Licenziato in Teologia con la tesi: “Ruolo psicologico delle tre potenze nella dottrina di S. Caterina da Siena”. Dopo gli studi intraprese la vita da missionario in Pakistan che durò quasi dieci anni, dedicando con grande passione la sua vita ai più bisognosi. Con l’aiuto della Provvidenza e con le offerte dei benefattori realizzò numerose opere in terra pakistana: quattro chiese, un istituto per i ciechi, due scuole, un villaggio in memoria del Vescovo domenicano Mons. Paolo Andreotti e un centro culturale per giovani artisti.

L’arrivo al Convento di Soriano

Dal 1984 ha vissuto nel celebre Convento di Soriano Calabro, nel santuario dove si conserva l’Immagine miracolosa di San Domenico, divenendo anche Direttore della famosa Biblioteca del Santuario di San Domenico in Soriano. Studioso e divulgatore della dottrina di Santa Caterina da Siena, come testimoniano le sue pubblicazioni sulla Santa Senese e sulla storia e devozione di San Domenico. L’ultima pubblicazione è stata l’originale Biografia di Santa Caterina da Siena dal titolo: “Caterina la mantellata”. Il suo lungo ministero sacerdotale è stato caratterizzato da una profondità della ricerca teologica, dallo zelo apostolico e dalla fortissima devozione alla Vergine Maria Regina del Santo Rosario. Nel suo testamento spirituale, conservato nel convento, si evince la sua volontà di non ricevere nessuna ostentazione per il suo funerale, chiedendo a tutti di ricordarsi delle Missioni in Pakistan e di essere deposto al cimitero nella nuda terra. Dopo tre anni di cure e attenzioni presso la Rsa di Soriano Calabro, questa mattina ha consegnato la sua anima a Dio. Le esequie di Padre Michele avranno luogo nella mattinata di domani, alle ore 11, nel Santuario di San Domenico. È stata allestita la camera ardente presso il convento nella sala P. Domenico Barilaro.

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