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Trasporto disabili, approvato progetto da 95mila euro per l’attivazione in 16 comuni del Vibonese

È quanto stabilito dalla Conferenza dei sindaci del Distretto n.20 di cui Spilinga è capofila. Ecco tutti i dettagli

Trasporto disabili, approvato progetto da 95mila euro per l’attivazione in 16 comuni del Vibonese

La Conferenza dei sindaci del Distretto n.20, di cui Spilinga è Comune capofila, con voto unanime ha deliberato un avviso pubblico per l’accesso al Servizio di trasporto sociale rivolto a soggetti con disabilità, finanziato attraverso il Fondo nazionale politiche sociali per le annualità 2022-2023. Il recente incontro ha visto la partecipazione di 11 dei 16 Comuni del distretto (presenti: Drapia, Filandari, Joppolo, Limbadi, Nicotera, Parghelia, Rombiolo, San Calogero, Zaccanopoli e Zambrone. Assenti: Briatico, Cessaniti, Ricadi, Tropea e Zungri).

Il vicesindaco Franco Barbalace, che ha presieduto l’incontro su delega del sindaco di Spilinga Enzo Marasco, ha sottolineato l’importanza di questo servizio «nell’ambito della più ampia strategia di inclusione sociale della Regione Calabria». Durante l’incontro Barbalace ha inoltre rimarcato come «la legge n. 328 del 2000 e la legge regionale n. 23 del 2003 pongano l’accento sulla centralità delle comunità locali nella programmazione e gestione dei Servizi sociali. Il Servizio di trasporto sociale, ora previsto, si propone di migliorare la qualità della vita di persone con disabilità, offrendo supporto nella mobilità e nell’accesso a servizi fondamentali».

Per la realizzazione del progetto verranno investiti 95mila euro, «dopo di ché – ci ha fatto sapere la responsabile comunale del progetto Maria Trapani – si procederà con la manifestazione d’interesse per la presentazione delle domande di adesione da parte delle associazioni interessate e, successivamente, all’affidamento del servizio all’ente ritenuto idoneo secondo i requisiti previsti dal bando». Riguardo la tipologia del servizio, la stessa Trapani ha poi specificato che «è previsto un trasporto abituale ed uno occasionale. Il primo è riservato a tutti quei soggetti che hanno necessità di spostarsi per usufruire di cure abituali, mentre il secondo è riservato a coloro che invece hanno esigenza per cure occasionali. Ogni singola richiesta di trasporto, che verrà effettuato con supporto del Servizio sociale – ha poi concluso la responsabile – sarà vagliata dal Servizio stesso».

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