Tropea resta a secco alla vigilia di Ferragosto: autobotti per il rifornimento d’acqua ma è vietato l’uso potabile e alimentare
Situazione definita «grave» per via di una rottura sulle condotte di adduzione Sorical. In attesa che vengano completati i lavori, convocato il Coc per coordinare la distribuzione del prezioso liquido
È emergenza acqua anche a Tropea. Alla vigilia di Ferragosto, con le vie del borgo e le spiagge piene di turisti e temperature roventi da fronteggiare, la carenza idrica si abbatte come una scure sulla Perla del Tirreno. In un’ordinanza firmata stamane dalla commissione straordinaria che guida il Comune, la situazione viene definita «grave» e si riconduce a una «ulteriore rottura dell’adduzione Sorical». Tanti i disagi, amplificati appunto dall’aumento della popolazione in questo periodo e dai tanti esercizi commerciali e strutture ricettive aperte.
In attesa che vengano completati i lavori sulle condutture e che sia ripristinata la normale fornitura d’acqua, si sta provvedendo a rifornire la popolazione del prezioso liquido. «Viene garantito un servizio di rifornimento attingendo acqua da autobotti e anche da bilici che Sorical sta mettendo a disposizione», è scritto nel provvedimento preso dalla commissione straordinaria per vietare l’uso di tale acqua per usi potabili e alimentari, non «ritenendosi idonea» a tali scopi. L’acqua delle autobotti potrà dunque essere utilizzata solo a fini igienico-sanitari.
La commissione straordinaria – guidata da Turco, Micucci e Calenda – con proprio decreto ha inoltre provveduto a convocare il Coc (Centro operativo comunale) «al fine di assicurare nell’ambito del territorio del Comune di Tropea la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in relazione alla carenza idrica, a partire da oggi e sino a cessata esigenza». In particolare, il Coc si occuperà di coordinare la distribuzione dell’acqua in abitazioni ed esercizi commerciali fino a quando l’emergenza non sarà rientrata e tutto tornerà alla normalità.